Io mangio tutto

IO MANGIO TUTTO. NO AL CIBO NELLA SPAZZATURA

La corretta educazione alimentare parte dalle scuole. E’ un progetto ActionAid e Nexive che lo sponsorizza (il primo operatore postale privato italiano), conosco questa associazione dal 2009 quando ho adottato il mio bambino Africano. Ogni anno lo vedo crescere grazie alle foto che mi mandano gli operatori e ai disegni e le lettere che mi spedisce.

Quando ActionAid e Nexive mi hanno contattata per raccontarmi di questo progetto per le scuole, non ho potuto fare a meno di rendere partecipi anche voi. L’educazione alimentare è importante, far capire ai nostri figli che il cibo non si spreca e che al mondo ci sono bambini che non ce l’hanno ancora di più! E quale ambiente migliore di quello scolastico per farlo?

Ogni anno in Italia vengono sprecate 20 milioni di tonnellate di cibo. Ma perché permettiamo che il cibo finisca nella spazzatura quando al mondo 870 milioni di persone soffrono la fame? Un cambiamento possibile e fortemente richiesto dagli italiani, come dimostrano i dati Ipsos per ActionAid diffusi in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, secondo cui il 64% degli italiani è sempre più attento a tavola e taglia gli sprechi alimentari (54%) cambiando il paradigma dei consumi.

Ed è dai più piccoli che deve partire il vero cambiamento, dalla scuola, per sensibilizzare ed educare correttamente i più piccoli a mangiare tutto e non buttare nulla nella spezzatura.

“Io mangio tutto” è il percorso di sensibilizzazione sul diritto al cibo per le scuole primarie che ha come obiettivo quello di affrontare, attraverso il gioco e la fantasia, la tematica della fame nel mondo e dello spreco di cibo in Italia, così da sviluppare nei giovani alunni una consapevolezza maggiore sul valore del cibo e le difficoltà che una grossa fetta di umanità riscontra nell’ottenerlo.

Il percorso è gratuito, si avvale di un kit didattico cartaceo, un’attività a scuola della durata di circa 2 ore, fruibile direttamente in aula dai docenti, che potranno avvalersi di una guida dettagliata e del supporto a distanza dello staff ActionAid.

“Essere nati nella parte del mondo ‘più fortunata’ ci impone, da un punto di vista etico, di essere consapevoli di quanto accade nell’altra metà, di praticare e diffondere buone abitudini e sensibilizzare le nuove generazioni sulle tematiche dello spreco e del diritto al cibo– dichiara Roberta Culella, CSR Manager di Nexive – . “L’alimentazione è fondamentale nella crescita di ogni bambino; tantissime persone nel mondo soffrono la fame ogni giorno e gettare cibo nella spazzatura rappresenta una sconfitta e una vergogna, per una società che ne ha un accesso privilegiato e illimitato.”

Lascia un commento

diciotto + dieci =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.