Crictor il libro del serpente buono è un libro davvero bello, che ha vinto il premio nati per leggere 2014.
E’ strano pensare che un serpente possa risultare così simpatico, come invece succede con Crictor, che diventa praticamente un animale da compagnia e il salvatore di un anziana vecchina.
La trama:
Tomi Ungerer è una figura unica nel panorama internazionale degli illustratori e autori di libri per bambini. Nelle sue creazioni si sviluppa un mondo surreale capace di raccontare la fiaba come la vita, il pregiudizio e la straordinarietà dell’ordinario, l’inquietudine e la felicità, come nella spensierata storia di Crictor.
L’anziana Madame Bodot trova all’interno di un misterioso pacco a forma di “O’’ proveniente dal Brasile uno strabiliante regalo di compleanno: un cucciolo di boa. Dopo il terrore iniziale, Madame Bodot adotta a tutti gli effetti il giovane serpente e sceglie per lui il nome Crictor.
Il legame tra i due diventa ogni giorno più speciale e coinvolge a poco a poco tutta la città. Nel libro, per la prima volta pubblicato
in Italia in formato di album illustrato, eleganti disegni e lievi tocchi di colore si fondono alla perfezione con il testo e riescono a creare una storia tutta da “guardare”.
In effetti il serpente non è uno di quei personaggi che appaiono simpatici nelle storie ma, da quel che leggo, siamo davanti ad un’ottima eccezione!
Guarda Stefania come storia e’ davvero simpatica!
Mia madre ha un tale terrore dei serpenti che evito i libri per il nano che contengono illustrazioni con essi, nel timore che possano capitare tra le sue mani. Peccato, sembra bello!
hahaha e tu quando viene a casa nascondilo 🙂