Ischia è un’isola dell’Italia appartenente all’arcipelago delle isole Flegree, in Campania.
L’adoro perché è: ampia, verde, ospitale … ci sono stata più di una volta e ci ritornerò. Mi sono piaciute tanto anche le terme di Poseidon, che però se avete i bimbi piccoli come me adesso non vi consiglio, altrimenti potrete stare solo nella piscina salata e per andare in giro dovrete fare i turni, come abbiamo fatto Superdaddy ed io.
Perché i bambini non sono ammessi, un po’ come gli animali 😜 nelle aree termali non li fanno entrare, perché dicono che per loro gli sbalzi di temperatura sono pericolosi, e in effetti a fine giornata ci si sente molto stanchi.
La seconda volta che siamo tornati abbiamo visitato i Giardini della Mortella un ripudio di piante provenienti da tutto il mondo, dato che Susana Walton l’ideatrice era Argentina ha ricreato ad Ischia un angolo di paradiso che le ricordasse la sua terra.
In realtà io penso di più perché Ischia e un’isola per “vecchi”. Nel senso che ci sono tutte persone adulte, che vanno lì per stare tranquille e rilassarsi, curarsi e quindi non amano essere disturbati da bimbi piccoli urlanti, dal loro punto di vista capisco.
Di parchi termali ce ne sono tantissimi, noi siamo stati ai più grandi e famosi: i Poseidon che devo dire si meritano la fama che posseggono, sedici piscine, tutto pulito e curato, circondato da bellissimi giardini, un luogo meraviglioso per riposarsi e rilassarsi.
Se avete tempo però non potete perdervi tutte le meravigliose spiagge io la prima volta che sono andata (senza figli) prendevo il pullman, scendevo in ogni paese poi lo riprendevo e proseguivo il viaggio.
Cenni storici:
Ischia posta all’estremità settentrionale del golfo di Napoli e a poca distanza dalle isole di Procida e Vivara, nel mar Tirreno, è la maggiore delle Flegree.
Con i suoi 62.733 abitanti è la terza più popolosa isola italiana, dopo Sicilia e Sardegna.
È una forte attrazione turistica per il golfo di Napoli e per la stessa città. Il rilievo più elevato è rappresentato dal monte Epomeo, alto 788 metri e situato nel centro dell’isola.
Quest’ultimo è un vulcano sottomarino sprofondato negli ultimi 100.000 anni. Infatti, l’intera isola, altri non è che il picco del Monte Epomeo, ultimo punto del vulcano ancora in superficie.
I saraceni non erano interessati a conquiste permanenti: le loro scorrerie erano infatti finalizzate al saccheggio e non all’occupazione.
Così gli ischitani svilupparono varie tecniche di resistenza, il cui fulcro era il castello, fortificato già da Gerone I nel V secolo a.C.: all’avvistamento delle imbarcazioni saracene gli abitanti dei casali di campagna venivano avvisati dal suono della tofa, usata a mo’ di corno, che si diffondeva da un casale all’altro, e si mettevano in salvo come potevano – rifugiandosi nel castello, se abbastanza vicini, o in grotte scavate nel tufo, o disperdendosi per le campagne.
Le acque termali dell’Isola d’Ischia sono ben conosciute ed utilizzate fin dall’antichità.
Amministrativamente Ischia è divisa in sei comuni: Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio Serrara, Fontana Barano d’Ischia.