Il downshifting che letteralmente significa: come fare per scalare marcia, imparare a rallentare … è diventata una moda, ma c’è chi lo fa per passione. Una downshifter che conosco è yummy mummy ovvero Mariaelena La Banca, che ci ha gentilmente concesso un’intervista sull’argomento:
1) Quando hai avuto la tua svolta ecologica?
Sono sempre stata attenta all’ecologia e all’ambiente ma questa predisposizione si è rafforzata quando sono diventata mamma di Matteo; perché quando sei mamma diventi più attenta all’ecologia, vuoi lasciare un mondo pulito ai tuoi figli, senza tralasciare la componente economica, essere eco-friendly spesso aiuta anche a risparmiare.
2) Da poco hai aperto la pagina su pianeta mamma ecomamma : sei un’ecomamma nella vita?
Ogni giorno mi occupo di ecologia ad esempio quando esco a fare la spesa e faccio acquisti nei mercati rionali di verdura, frutta e anche vestiti nuovi e usati. Compravendita su e-bay e seguo siti del baratto come zerorelativo, faccio anche parte di una community per lo scambio casa per poter trascorrere vacanze a costo contenuto.
3) Come ti è venuta quest’idea?
Sono Admin di un forum privato le supermammesettembre2007, siamo amiche da prima che nascessero i nostri figli, ci parliamo tutti i giorni i giorni di quello che ci succede avendo più o meno tutte gli stessi problemi perché i bimbi hanno età simili. Quando abbiamo parlato di economia domestica ho stilato una lista di come fare la spesa e come risparmiare diminuendo il consumo di corrente, acqua etc. … Il post ha avuto tanto successo che è nata l’idea di creare un blog apposito ed ecco: ecomamma.
Vittima del Downshifting come lei si definisce e che dà il nome anche alla pagina omonima su facebook di cui è amministratrice insieme a Emma che conta più di 3000 amici, segno che l’argomento è attuale e suscita grande interesse. Seguendo questa nuova filosofia di vita di semplicità volontaria ha rinunciato anche al suo lavoro di pedagogista full-time per dare più tempo a Matteo. Una scelta che poi è stata premiata perché l’azienda per cui lavorava le ha concesso un part-time trasversale da casa con un solo giorno a settimana in cui deve recarsi sul posto di lavoro; dove però può portarsi Matteo, quindi comunque è tempo condiviso perché l’importante è stare insieme non per forza a giocare.
Nella sua rubrica e sul suo sito Mariaelena spesso dà ricette ecologiche per fare il detersivo, personalmente ho usato quella con il sapone Alga ed ho avuto ottimi risultati.
Aveva suscitato il mio interesse questo articolo in cui spiegava come fare un buon detersivo per la lavatrice usando solo sapone alga: 100% ecologico perchè fatto con olio di cocco, con l’aggiunta di bicarbonato e soda solvay.
Ecco la ricetta:
2 cucchiai di bicarbonato
2 cucchiai di soda solvay
70 gr circa di sapone alga
Bisogna mettere il sapone Alga nella vaschetta e la soda e il bicarbonato nel cestello ad esempio in un calzino.
Devo ammettere che all’inizio il sapone Alga non si scioglieva poi ho chiesto a Mariaelena come dovevo fare e lei mi ha suggerito di metterlo direttamente nel cestello, ed ha funzionato! I vestiti vengono davvero bene.
io sono ai primi passi..autoproduco alcuni detersivi e al posto della candeggina per gli asciugapiatti uso strofinarli col sapone di marsigli, aggiungere soda solvay e lasciarli ammollo per un bel pò di ore..vengono pulitissime.salvaguardare il pianeta è importante, perchè se non ci diamo una mossa siamo davvero nei guai.
io la soda solvay l’aggiungo per i bucato della lavatrice e nella lavastoviglie da risultati migliori del normale detersivo, ho provato anch el’aceto in tutte le salse anche quello di mele, è vero che sgrassa benissimo ed è un ottimo anticalcare ma come puzza!