Come crescere i figli con dolcezza, senza dimenticare gli aculei di Betta Carbone
Questo é un bel libro, ironico e dissacrante, mi ha fatto molto riflettere il 5° capitolo in cui si occupa di ufficio e famiglia. Illuminante la frase: “il lavoro nobilita l’uomo e sfianca la donna!”
La scrittrice é una tipica mamma italiana che lavora otto ore al giorno e fà due ore di viaggio, quindi in totale vede le sue riccine due ore al giorno 🙁
Ammette che diventare mamma in Italia é considerato un accidente, o un incidente!
C’è ancora questa convinzione dei datori di lavoro che devono controllare i loro dipendenti (l’autrice potrebbe tranquillamente fare lo stesso lavoro da casa ma non glielo hanno permesso.
Come se svolgere bene il proprio lavoro sia sempre questione di tempo e non d’idee, e il tempo é un lusso che una mamma non può permettersi!
Io sono una mamma chioccia, ma anche qui che fatica! Mi auguro come l’autrice che un giorno possano esistere le mamme farfalle e nel frattempo m’ingegno a crescere piccoli uomini degli del ruolo di papà.
La trama:
Che tipo di mamma sei? La cosa più importante è il sorriso del tuo piccolo? Be’, allora sei una Mamma Chioccia. Vuoi che il tuo erede sia sempre sul podio? Allora sei una Mamma Tigre. Desideri che tuo figlio sia felice ma vuoi anche sopravvivere nella giungla quotidiana della tua vita? Non è detto che sia sempre possibile ma benvenuta nel Club delle Mamme Riccio! Cioè delle mamme prive di certezze, più spesso in corriera (o su qualsiasi mezzo pubblico possa abbreviare i tempi tra casa e ufficio) che in carriera, ma che non rinunciano a essere mogli, lavoratrici, donne. Che devono mettere insieme il corso di nuoto dei bambini, la riunione con i capi e l’assemblea di condominio, senza dimenticarsi di fare la lavatrice, magari alle undici di sera. Che si arrovellano spesso su quale sia la migliore decisione da prendere e che allevano i figli (o almeno ci provano) con tutta la dolcezza di cui sono capaci ma senza rinunciare… agli aculei.
Nelle pagine di questo manuale semiserio, Betta Carbone, con leggerezza e umorismo e attingendo alla sua personale esperienza, vi guiderà e vi consiglierà nelle piccole-grandi sfide della vita: dalla scelta del partner alla gravidanza, dall’inserimento dei bambini al nido ai colloqui con le maestre, dalle “lotte” con i nonni alla ricerca della “tata”, dalla scelta dello sport alle vacanze in famiglia, alle tante difficoltà che incontrano in Italia le donne che lavorano.
Non risolverà tutti i vostri problemi (tocca a voi farlo!) ma vi aiuterà a diventare più consapevoli del vostro valore, a mantenere i nervi saldi nelle situazioni difficili e a sentirvi meno sole, perché parte di una comunità di meravigliose Mamme Riccio.
Interessante questa recensione. In effetti sembrano esserci tante tipologie di mamme: io mi ritrovo in tutte e nessuna, dipende dai giorni, dai momenti, dall’umore!
In questo momento mi sento vicina alla descrizione della mamma riccio.
Lo cerco!
alessandra.
mannaggia oggi non riesco a lasciare commenti al Venerdì del libro. sarà la pioggia? :))
Oggi molti post sulla maternità in tutte le sue sfaccettature… grazie della segnalazione…
grazie Palmy a te per essere passata, buon week end 😀
Mi rivedo nella mamma chioccia, così ad occhio e croce! 😉
Bella questa idea della mamma riccio ;D! Ottimo suggerimento per sentirsi un po’ più umane e simili ad altre mamme riccio.
A presto e buon weekend!
buon week end a tutte qualsiasi mamma voi siate, siete sicuramente la migliore possibile 🙂
davvero illuminante la frase sul lavoro … libro da comprare assolutissimamente, non fosse altro per condividere virtualmente le difficoltà delle donne-mamme che lavorano.
Buon fine settimana a tutte le lettrici !!