Oggi: polemiche e domande

Io non amo parlare di politica o almeno non nel blog, forse perché non sono preparata in quest’argomento, ho sempre paura di dire qualcosa che poi è un pensiero dettato dalla mia ignoranza, però credo di poter esprimere il mio pensiero e chiedo a voi, che mi leggete, di illuminarmi e magari rispondere a delle domande che mi stanno assillando.

Credo che tutti stiamo seguendo le vicende che stanno accadendo nella nostra politica e soprattutto le vicende politico-economiche e quindi adesso vi dico quello che mi frulla nel cervello sperando che qualcuno risponda e mi dica se  e dove sto sbagliando.

Io ho sempre creduto che il popolo italiano avesse un potere, quello di proporre una legge o fare un referendum, tramite la raccolta di firme, ora questa è la prima domanda che vi faccio, questo è possibile o no?

Se ciò fosse possibile, e visto il malcontento generale che si respira su vari social network per non parlare poi dei media, perché non si fa una raccolta firme affinché vengano abbassati gli stipendi dei politici? Affinché siano eliminati i contributi per le campagne elettorali e soprattutto che vada a ritoccare certi privilegi che a mio avviso sono inutili (ad esempio il portaborse)?

Un politico, che si arroga il diritto di tassarci pure l’aria che respiriamo, non può accontentarsi di uno stipendio medio di 5 mila euro al mese? Perché devono pensare, convinti di aver ragione, di toglierci le pensioni, di rimettere L’ICI, di aumentare L’IVA che di suo è un tassa già controversa, di tassare doppiamente quello che già paghiamo abbondantemente e di ridurci al lastrico?

Capisco che gli evasori non facilitano questa cosa, ma perché devo pagare io quello che un altro non ha pagato? Io che magari devo già fare i conti con uno stipendio basso, che faccio fatica ad arrivare alla fine del mese, che devo crescere dei figli che vedo il mio reddito decurtato del 70% senza contare l’effetto economico che ciò può avere.

Se io non compro e non sono la sola vuol dire che la domanda nel mercato si abbassa portando conseguentemente all’aumento dei prezzi, a una diminuzione della produzione e quindi alla perdita del lavoro per moltissime persone.

Mi sto sbagliando? Voi come la pensate? Quali soluzioni proponete?

Penso che alcuni diritti fondamentali siano stati violati.

 

1 commento su “Oggi: polemiche e domande”

  1. meglio che non dica la mia opinione…! Ti dico solo che prima di fare tagli su tagli e metterci tutti alla fame, avrebbero dovuto tagliare i loro stipendi, perchè su 30.000 euro/mese, se si levassero 5.000€ non morirebbero di fame…!

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