Sorgenia per una scuola da dieci e lode

 

Stampanti, carta per le fotocopiatrice, carta igienica, materiali di base che spesso mancano nelle scuole italiane, vi ricorda qualcosa?

Sorgenia lancia una nuova iniziativa di marketing che coinvolge le famiglie degli studenti delle scuole primarie e secondarie, nelle stesse aree territoriali del progetto didattico “Generazioni sensibili, alla ricerca dell’efficienza!”. Al di là della formazione sui temi dell’efficienza energetica proposta nelle classi, ho trovato interessantissimo che si fornisca un kit didattico alle insegnanti in cui è spiegata la differenza tra consumo responsabile ed efficienza energetica, senza dimenticare la tutela delle risorse. Attraverso due giovani eco reporter, Giò Kontawatt e Lucy Energy che si prodigano per individuare e a combattere gli sprechi.

All’interno del kit didattico sono forniti i blocchetti su cui gli alunni devono prendere appunti a casa riguardo a come viene consumata l’energia, ed individuare i punti di forza e di debolezza nella propria vita quotidiana. Tutti noi diamo per scontato quello che abbiamo. Quando ho spiegato a First che ci sono case in cui l’energia non esiste, non ci poteva credere. Qualche volta che “salta” il contatore perchè abbiamo consumato troppo, si rende conto di quante cose funzionino con la corrente perché si spengono: la radio, la TV, il pc, il forno, la luce, ecc…

Sorgenia propone una raccolta punti che consente alle scuole di avere materiali didattici e di uso comune.

Il progetto si chiama “Sorgenia per la scuola” è realizzato attraverso un sito dedicato: www.sorgeniaperlascuola.it, dove le famiglie possono sottoscrivere un nuovo contratto per la fornitura di energia elettrica. In questo modo si acquisiscono punti per la propria scuola che li trasformerà in beni e servizi, didattici o di consumo, scelti in un apposito catalogo.

 

Le categorie di beni sono relative a: materiale didattico (colori, pennelli, cartoncini, cartine geografiche, ecc.), assistenza tecnico-informatica (carte pre-pagate per interventi informatici), materiale di consumo (carta per fotocopie, toner, cartucce inchiostro, ecc.), materiale e apparecchiature per segreteria (fax, telefoni), materiale igienico e strumenti tecnici e multimediali. Sarà poi il dirigente scolastico, in base alle esigenze della scuola, a decidere come utilizzare nello specifico i punti raccolti.

 

Nella fase iniziale sono coinvolte scuole elementari e medie di Lombardia, Lazio (province di Roma, Rieti e Frosinone) e Campania (province di Benevento e Salerno), per un totale di 5.500 scuole circa.

 

Sorgenia è il primo operatore privato del mercato italiano dell’energia con circa 500mila clienti in tutta Italia, in particolare concentrati nel segmento business, e impianti di produzione per quasi 4.000 MW di potenza installata. Nata nel 1999 come Energia SpA su iniziativa di Cir e Verbund, con l’avvio della liberalizzazione del mercato italiano dell’energia, nel 2006 diventa Sorgenia. Il Gruppo conta quasi 500 dipendenti e ha chiuso il 2010 con 2,7 miliardi di Euro di ricavi. Consolidata la posizione di secondo fornitore delle imprese italiane, a partire dal 2011 sta sviluppando un’azione commerciale mirata in particolare ai consumatori domestici. All’intero portafoglio di clienti finali Sorgenia propone un’offerta integrata di elettricità, gas e servizi per il miglioramento dell’efficienza energetica, che vanno dagli audit energetici per le imprese industriali ai semplici apparecchi per l’eliminazione dei prelievi da stand-by per i consumatori domestici. L’efficienza è uno dei fondamentali criteri guida per le attività di Sorgenia nell’ambito della generazione elettrica, con il ricorso alle tecnologie più efficienti e compatibili oggi esistenti.

Per scoprire tutto sull’iniziativa rivolta ai genitori

Per gli insegnanti, per richiedere i materiali e aderire al progetto didattico Generazioni sensibili.

 

2 commenti su “Sorgenia per una scuola da dieci e lode”

  1. Sono maestra in una scuola elementare in provincia di Varese, dove quasi tutte le classi hanno aderito al progetto. Ora stiamo preparando il giornalino in cui i ragazzi inseriscono i resoconti della loro esperienza, da cui abbiamo tratto insegnamento anche noi adulti (io per esempio non lascio più la spia del televisore accesa!).
    Bello comunque, consiglio alle colleghe e ai colleghi di farsi inviare il kit!

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