Ho sempre dormito male e ho sempre avuto la tendenza ad alzarmi molto presto al mattino. Con l’avanzare dell’età questa situazione sta peggiorando, con risvegli ricorrenti durante la notte.
Motivo per cui cerco sempre di seguire le nuove indicazioni che gli scienziati ci danno per migliorare il mio sonno. Ho così comprato questo libro dello scienziato Russell Foster.
L’arte di dormire bene. Conosci il tuo orologio biologico per riposare meglio, lavorare meglio, sentirti meglio
Non è possibile comprendere correttamente il sonno senza capire come funziona l’orologio biologico, e il sonno a sua volta regola l’orologio.
Sono due aree della biologia intimamente collegate e intrecciate, che definiscono e condizionano la nostra salute.
In molti casi, la capacità di avere successo o di fallire, che si tratti del tornare a casa sano e salvo dopo il lavoro o di mettersi a dieta per perdere peso, dipenderà dal fatto che si sta lavorando con o contro questi cicli di 24 ore chiamati ritmi circadiani (dal latino circa diem, ossia intorno a un giorno).
I ritmi quotidiani di sonno e veglia derivano dal patrimonio genetico, (in effetti mio padre è sempre stato insonne e tutti i miei fratelli dormono malissimo), dalla fisiologia, dalle abitudini e dall’ambiente e, come la maggior parte dei nostri comportamenti, non sono definitivi.
Questi ritmi vengono modificati dalle nostre azioni, da come interagiamo con l’ambiente e da come progrediamo dalla nascita alla vecchiaia.
La diffusione capillare dell’energia elettrica, a partire dagli anni cinquanta. Questa straordinaria e meravigliosa risorsa ci ha anche permesso di dichiarare guerra alla notte e, senza rendercene conto, abbiamo gettato via una parte essenziale delle nostre funzioni biologiche.
I nostri meccanismi fisiologici sono regolati da un orologio interno di 24 ore che ci consiglia quando è il momento migliore per dormire, mangiare, pensare e svolgere una miriade di altri compiti essenziali.
Se non riusciamo a dormire a sufficienza, le funzioni cerebrali, le emozioni e la salute fisica si deteriorano rapidamente.
Per esempio, un sonno anomalo ci rende più vulnerabili alle malattie cardiache, al diabete di tipo 2, alle infezioni e persino al cancro.
In breve, il nostro sonno definisce la nostra capacità di “funzionare” quando siamo svegli, e la mancanza di sonno e l’interruzione circadiana del sonno hanno un impatto enorme sul nostro benessere e sulla nostra salute generale.
il cervello umano medio contiene circa 86 miliardi di neuroni. Una piccola parte viene utilizzata esclusivamente per il nostro orologio biologico.