La produttività del benessere.
Il dottor Ali Abdaal, punto di riferimento a livello mondiale per l’efficienza e la produttività, ha ideato un percorso più semplice e soddisfacente.
Basandosi su decenni di ricerca psicologica, ha scoperto che il segreto non è esaurirsi, ma applicare la «Feel-Good Productivity»: sentirsi bene ed essere felici quando si lavora aumenta l’efficienza e libera il tempo per fare le cose che amiamo di più.
In questo libro rivoluzionario, Abdaal rivela come la scienza della produttività e del benessere può trasformare la nostra vita.
Rivela quali sono i tre fattori «energizzanti» che sostengono le emozioni positive, i tre «blocchi» da superare per sconfiggere la procrastinazione e i tre elementi «sostenitori» che prevengono il burnout e ci aiutano a raggiungere una realizzazione duratura.
«Se la cura non funziona, metti in discussione la diagnosi».
Una ricerca, che prevedeva l’utilizzo di una candela, alcuni fiammiferi e unascatola di puntine da disegno. Immaginate di avere davanti a voi questi tre oggetti. Il vostro compito è attaccare la candela al pannello di sughero appeso al muro in modo che, una volta accesa, la cera non coli sul tavolo sottostante.
Il vostro compito è attaccare la candela al pannello di sughero appeso al muro in modo che, una volta accesa, la cera non coli sul tavolo sottostante.
Solo le menti più creative comprendono il potenziale della scatola delle puntine. Per risolvere in maniera ottimale il quiz bisogna, infatti, considerarla qualcosa di diverso da un contenitore di puntine, ossia un portacandela.
Il test della candela è stato sviluppato dallo psicologo tedesco Karl Duncker, e pubblicato postumo nel 1945.
Le emozioni positive influiscono sui processi cognitivi: quando ci troviamo in uno stato d’animo positivo tendiamo a considerare una gamma più ampia di azioni, a essere più aperti a nuove esperienze e a combinare meglio le informazioni. In altre parole: sentirsi bene aumenta la creatività e la produttività.
Sentirsi bene aumenta la nostra energia
Le emozioni positive sono connesse a un gruppo di ormoni3 – endorfine, serotonina, dopamina e ossitocina – spesso chiamati i quattro ormoni del benessere o della felicità.
Le endorfine, che vengono rilasciate durante l’attività fisica e nei momenti di stress e di dolore, provocano sensazioni di felicità attenuando il senso di malessere, e livelli elevati in genere sono correlati con una maggiore energia e motivazione.
La serotonina è associata alla regolazione dell’umore, del sonno, dell’appetito e, in generale, alle sensazioni di benessere; è alla base del nostro senso di appagamento e ci dà l’energia per affrontare le sfide in maniera efficiente.
La dopamina, anche detta ormone della «motivazione», è associata alla gratificazione e al piacere, e il suo rilascio provoca una soddisfazione che prolunga la nostra capacità di concentrazione.
L’ossitocina, l’ormone dell’«amore», è associata ai legami sociali, alla fiducia e alla costruzione delle relazioni interpersonali: favorisce la capacità di entrare in relazione con gli altri e migliora l’umore, cosa che, a sua volta, influisce sulla produttività.
Questi ormoni sono, pertanto, il punto di partenza di un circolo virtuoso.
Sentirsi bene riduce lo stress.
l’«ipotesi della neutralizzazione»: le emozioni positive possono «annullare» gli effetti dello stress e di altre emozioni negative.
Il successo non è necessariamente legato alla sofferenza.
Questo libro spiega come dare più spazio a ciò che conta per voi. Vi aiuterà a conoscervi meglio, a capire ciò che amate e ciò che vi motiva davvero.
Le tre grandi «fonti» di energia che alimentano le emozioni positive – il gioco, il potere, le persone.
La produttività del benessere possa aiutarci a smettere di procrastinare. Si parlerà dei tre «blocchi» che ci fanno stare peggio – l’incertezza, la paura e l’inerzia – e di come vincerli.
Una volta rimossi, non solo avrete superato la tendenza a rimandare ma vi sentirete anche meglio.
Approfondiremo tre tipi di burnout: da sovraccarico, da logoramento e da disallineamento.
E spiegherò in che modo controllare tre semplici «sostenitori» – preservare, rigenerare e allinearsi.
Una vita non routinaria è la chiave per sbloccare emozioni positive.
Il metodo Feel-Good, la trama:
Pensiamo che la produttività sia una questione di duro lavoro e di disciplina e che la strada verso il successo sia costellata di infinite frustrazioni e fatiche.
E se ci fosse un altro modo per conseguire i nostri obiettivi? Il dottor Ali Abdaal, punto di riferimento a livello mondiale per l’efficienza e la produttività, ha ideato un percorso più semplice e soddisfacente.
Basandosi su decenni di ricerca psicologica, ha scoperto che il segreto non è esaurirsi, ma applicare la «Feel-Good Productivity»: sentirsi bene ed essere felici quando si lavora aumenta l’efficienza e libera il tempo per fare le cose che amiamo di più.
In questo libro rivoluzionario, Abdaal rivela come la scienza della produttività e del benessere può trasformare la nostra vita.
Rivela quali sono i tre fattori «energizzanti» che sostengono le emozioni positive, i tre «blocchi» da superare per sconfiggere la procrastinazione e i tre elementi «sostenitori» che prevengono il burnout e ci aiutano a raggiungere una realizzazione duratura.
Attraverso esempi e storie reali spiega quali sono i cambiamenti semplici e attuabili che possiamo introdurre nella nostra giornata per ottenere di più e vivere meglio, a partire da oggi stesso.