In questo periodo sono abbastanza preoccupata, anche se lo so che non dovrei e che il primo consiglio che darei a un’altra mamma sarebbe di non preoccuparsi perché queste cose sono normali e che ogni bambino ha i suoi tempi.
Sono preoccupata perché ho notato che Biagio nonostante i suoi, quasi, ventidue mesi non parla ancora, cioè dice diverse paroline di cui alcune anche complicate come acqua che mi s’intenerisce pure il cuore però ancora non sa mettere due parole insieme e poi spesso ho notato che anche se una parola è capace di dirla tende ad accorciarla o a farfugliare.
Ad esempio, sa il nome di tutte le sue sorelle, Erika= Eika, Valentina = Hale, Michelle= uel oppure miccel, solo che nella stragrande maggioranza dei casi li chiama tutte tre “Hale” oppure acqua che lo sa dire benissimo avvolte se inizia a piangere perché si rende conto che non riesce a farsi capire la chiama “atta” invece che acqua. Il problema più grosso, credo sia proprio questo, la sua difficoltà nell’esprimersi lo rende nervoso, accentuando quella normale fase dei capricci e dei terrible two che lui sta già attraversando, quindi i suoi capricci sono moltiplicati all’ennesima potenza. Proprio ieri, infatti, continuava a farfugliare e non riuscivo a capire, cercava di dirmi qualcosa che per colpa della sua agitazione era incomprensibile, e lui si è buttato per terra lanciandomi contro una scarpa.
Non sono riuscita ad arrabbiarmi con lui, perché capivo che lui era deluso, del fatto che io non lo capivo, e frustrato ancor di più, perché non era in grado di farsi capire, quindi l’ho calmato e gli ho spiegato che deve parlare piano piano e con calma, perché la mamma lo ascolta, finendo poi con un gioco di paroline che lui ha apprezzato molto, anche se ho notato che quando parlo io, lui mi guarda e muove le labbra perché cerca di interiorizzare quello che in quel momento sta ascoltando.
La cosa che mi tiene, però tranquilla, è che capisce tutto quello che gli dico, se chiedo di prendermi qualcosa lo fa, se gli chiedo di raccogliere i giochi pure, e così per molte altre cose, quindi almeno da questo punto di vista cerco di non pensarci.
Credo che il mio errore, stia più nel mettere a confronto Biagio con le sorelle, soprattutto con Michelle che è sempre stata molto precoce, a dodici mesi recitava la filastrocca della vispa Teresa dalla A alla Z e faceva discorsi sensati che sembrava essere più grande, quindi aveva passato la fase, che sta facendo adesso Biagio, all’Età di 8 mesi. Di contro Biagio ha iniziato a gattonare (o meglio strisciare) all’età di cinque mesi, cosa che Michelle ha iniziato a fare a dieci mesi nonostante gli stimoli che gli davo, e ha iniziato a camminare già un giorno prima dei 9 mesi, quindi credo proprio che ogni bambino abbia i suoi tempi e spero che le mie paure, normali di mamma ansiosa :D, spariranno con i progressi del mio cucciolo.
Ma si io direi di stare tranquilla, anche la mia che ha 18 mesi non dice nulla a parte mamma e ha pure iniziato a camminare da poco, proprio qualche giorno fa ho scritto un post sul linguaggio dei bimbi se posso lo link che magari può interessare.
http://gioiedimamma.blogspot.com/2011/11/come-aiutare-e-stimolare-il-linguaggio.html
Tesoroooo, non ti preoccupare, tutti i bambini hanno i loro tempi e sono sicuro che un giorno gli dovrai mettere un bavaglio per farlo stare zitto! Un bacio a alle principesse ed al mitico Biagio!!!
ti ho girato sulle mie pagine Ale
cara ne abbiamo già parlato ho fatto la stessa paura con Fist che adesso non stà mai zitto! I maschietti sono un pò più pigri e lenti ma poi passa 🙂
Ti capisco benissimo!
Anche mia figlia minore all’età del tuo era allo stesso livello e anche io facevo e faccio paragoni con la sorella che è sempre stata una wonder baby. Mia figlia adesso ha 4 anni e purtoppo le è stao diagnosticato un disturbo del linguaggio quindi facciamo logopedia dall’età di 2 anni e mezzo. Cmq, essendomi fatta una bella esperienza in materia e basandomi su quello che hai scritto, ti dico di stare tranquilla. I bambini con problemi di linguaggi non facilmente risolvibili si portano dietro anche altri ritardi e tuo figlio nn è tra questi. Controlla piuttosto che non abbia catarro nelle orecchie per cui magari non sentendo bene non riesce a ripetere bene le parole. Mi ci ha fatto pensare quando dici che lui muove le labra quando tu gli parli, non è che x caso cerca di leggere il labiale??
grazie a te gorizia, per il tuo intervento, credo di no, perchè canta le canzoncine dei barbapapa e di pippi calzelunghe e a me no che abbia imparato dalla sorella non credo sia questo….però c’è anche da dire che se a voglia gli dico dimmi mamma papa o ltre paroline e lui risponde ma solo se è in vena e in quel momento se lodato dice tantissime parole
auguroni per il problema che avete trovato sperando che si risolva quando prima un abbraccione 🙂
Non solo è nella norma, ma hai addirittura tutto un anno per poterti preoccupare… e anche in quel caso non vorrebbe dire ancora nulla.
Solitamente è entro i tre anni che un bambino dovrebbe cominciare a parlare “almeno” comprensibilmente… tutti i ritardi, storpiature farfugliamenti che avvengono prima sono dati dalla grande variabiltià che c’è tra bambino e bambino. Cerca soltanto di minimizzare la sua frustrazione per non incentivare l’aggressività il tuo comportamento va benissimo.
Parola di (quasi) Psicologa infantile
susi grazie mille per il tuo graditissimo e calmante intervento 🙂 davvero
Tranquilla, noi stavamo nelle tue stesse condizioni e poi Federico si è messo a parlare quasi normalmentenel giro di poche settimane. Ha praticamente saltato la fase delle due parole una di fila all’altra per passare alle frasi complesse.
grazie tesoro delle rassicurazioni
concordo con susi, e tecnicamente ti dico anche che i maschietti sono più tardivi delle bambine, quindi assolutamente evita confronti,ho avuto a che fare con bimbi di tre anni che non parlavano e comunque erano sani 😉
Parola di infermiera pediatrica ! :))
grazie anche a te maria 🙂
Ecco!!! Rivedo in te le mie preoccupazioni per la Ribelle 🙂 … essendo femminuccia vedevo le altre bimbe che parlavano a macchinetta … lei silenziosa osservava tutto. Non hai idea delle mie fisime e preoccupazioni …. Oggi ci sono momenti che le dobbiamo chiedere un pò di silenziooooooooooo 🙂
E’ importante osservare i propri bimbi ma con calma e razionalità 😉 (questo è quello che dico e ripeto sempre anche a me stessa!)
calma e razionalità … me lo ripeterò quando Second mi farà sbroccare, perchè io lo sò che succederà 🙂
hai ragione, ma avvolte l’istinto prende il sopravvento