Daniele Scardina KING TORETTO

Mio figlio è un appassionato di sport, così ha voluto leggere il libro di Daniele Scardina.
KING TORETTO
La mia storia di vittorie e KO dentro e fuori dal ring.
Cresciuto in un quartiere popolare alla periferia di Milano solo con la mamma e il fratello e tanti problemi tra cui anche quelli economici.
Daniele ha avuto un momento di sbandamento che per fortuna la mamma è riuscita ad arginare mettendolo in palestra, dove ha conosciuto la boxe che l’ha salvato e l’ha fatto diventare ricco, famoso, l’uomo e l’atleta che è oggi.

Daniele Scardina, KING TORETTO la trama:

«Hai avuto un’emorragia cerebrale. L’hanno definito ematoma sottodurale post-traumatico.» Queste parole risuonano nella testa di Daniele Scardina, per tutti King Toretto, come un rintocco lento e profondo.

Aprire gli occhi e scoprire di aver lottato per giorni tra la vita e la morte è un colpo difficile da incassare anche per chi, come lui, delle sfide conosce a memoria ogni tempo, ogni movimento.

Prima del successo e del suo nome in prima pagina su tutti i giornali, prima di diventare il campione dei pesi supermedi conosciuto e acclamato da tutti, lui era solo Danielino: un ragazzo di Rozzano cresciuto in un quartiere duro, dove ogni scelta aveva il peso di una promessa.

Prima i guai, poi la scoperta del pugilato, la palestra come seconda casa, il borsone sulle spalle e l’odore ostinato del cuoio sempre nelle narici. Da qui è nato King Toretto, un nome che è anche un battesimo e che sa di rispetto, futuro, speranza.

Speranza per sua madre, per suo fratello, per chi come lui si sentiva smarrito e cercava la via per ritrovarsi. Quante volte ha visto il fondo e quante volte si è rialzato, fino a fare di ogni sfida il suo motto di vita:

“Toccare il fondo, risalire e continuare a lottare.Lottare sempre”.

Avere fede. Come quando ha lasciato tutto ed è volato negli Stati Uniti, dove, tra i grattacieli di New York, il suo sogno sembrava più vicino e, finalmente, è diventato realtà.

Oggi l’idea di aver perso il controllo del suo corpo lo colpisce ancora come un diretto a volto scoperto. Il suo nuovo ring è la vita quotidiana, e mentre tutto si muove veloce, lui ripassa le mosse.
Jab-jab-paro. Respiro. Jab-jab-montante. Schivo gancio sinistro. Pausa. Ora è il momento di rialzarsi.

Per la sua famiglia, per tutti quegli anni di sacrifici, per chi lo vede come un esempio. Per quel bambino di Rozzano che un giorno, contro tutto e contro tutti, ho scelto di diventare un re.

Daniele Scardina, classe ’92, è campione della categoria di pugilato pesi supermedi con venti vittorie e una sola sconfitta.

Ha partecipato anche a “Ballando con le stelle”, riscuotendo grande successo e apprezzamento tra il pubblico al punto da essere soprannominato “il pugile romantico”.

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