Un altro consiglio che mi sento di darvi, è quello di utilizzare sempre: Cibi locali e di stagione. Questo consiglio viene dettato dall’esperienza con la diversità dei miei figli, riguarda la scelta degli alimenti che acquistate. Con mia figlia primogenita, spesso e volentieri mi sono ritrovata a dover combattere la dermatite atopica sin dai primi mesi di vita oltre a vari reazioni a cui ancora oggi non c‘è una risposta se non che tali reazioni fossero collegati al tipo di alimentazione, tanto che crescendo e man mano che tiravo via le poppate al seno, dovevo integrare con latte di soia.
A prescindere dal fatto che tutti 4 i miei figli sono stati un caso a se, e che ad ognuno ho applicato un metodo di svezzamento completamente diverso, come anche ho seguito uno stile di vita che via via è cambiato.
La primogenita ha seguito uno svezzamento tradizionale, e fino a due anni mangiava solo ed esclusivamente omogeneizzati, con la seconda figlia, invece, che era molto autonoma e a 14 mesi mangiava da sola, lo svezzamento tradizionale era un optional, sono arrivata anche, sbagliando, a dare alimenti che mangiavamo noi adulti al di la del fatto che essi fossero o meno alimenti di stagione e locali.Fortunatamente non successe nulla di male, ma con il senno di poi mi sono sentita una mamma snaturata.
Con gli ultimi due figli invece ho seguito il metodo dell’auto-svezzamento, applicando a tutta la famiglia la semplice regola del buon senso.Il buon senso di usare i cibi di stagione perché privi di conservanti, economici ma soprattutto idonei al nostro corpo in quanto più digeribili e sani in quanto seguono la naturalità di esso, insomma io credo che se i conservanti vengono usati soprattutto qua in Italia in cui ci sono dei controlli strettissimi probabilmente non siano poi cosi dannosi, ma veramente posso fidarmi del “non credo?“. Nell’incertezza ho imparato ad usare per tutta la famiglia alimenti di stagione ma soprattutto locali, visto che questi mi garantiscono dei controlli più stretti e tutelano maggiormente me e la mia famiglia. Insomma i cibi locali e di stagione, sono più freschi, sono più economici permettendomi di risparmiare qualche soldino in più, aiutando anche l’economia italiana.
Con questo, non nego che avvolte acquisto le merendine del supermercato, o che non mi sia capitato di usare dei prodotti fuori stagione ma usando il buon senso tutto può essere meno nocivo.
Voi cosa ne pensate?
sono daccordo con te, anche io quando posso uso sempre frutta e verdura di stagione, non vedo l’ora che arrivi la frutta estiva l’adoro e poi adesso che ho il bimby, voglio provare a fare i gelati in casa i miei Child ne vanno pazzi e fino ad ora potevo fargli solo i ghiaccili, risparmierò parecchi soldini e in più saprò cosa ci metto dentro, quando abbiamo fatto la dimostrazione del Bimby abbiamo fatto il sorbetto con i limoni appena colti dall’albero vuoi mettere?
mi raccomando tesò illuminaci con le tue ricettine superbe
io credo fermamente nei prodotti locali.Infatti uso per lo più ragusano e ricotta salata..una mattina ho avuto l’illuminazione…perchè usare il grana “a basso costo” quando allo stesso prezzo posso avere il miglior ragusano????a volte èè solo una questione di buonsenso 😉
io e te siamo sulla stessa lunghezza di pensiero ti dirò che magari potessi scegliere i formaggi della tradizione siciliana purtroppo il grana qui è proprio della zona 🙂