Come fare perché ti succedano cose belle. Si può scegliere di essere felici.
Le opportunità sono a portata di mano ma bisogna essere pronti a coglierle.
Nessuno viene a bussarci alla porta di casa per proporci il progetto della nostra vita. Bisogna andargli incontro.
Scegliere un obiettivo di vita, anche più di uno. Nel tempo possono cambiare.
«l’insuccesso insegna ciò che il successo nasconde».
La felicità consiste nell’avere una vita realizzata, in cui ci impegniamo per trarre il meglio dai nostri valori e dalle nostre capacità.
La felicità è fare della vita una piccola opera d’arte, sforzandoci giorno dopo giorno di far emergere la miglior versione di noi stessi.
Spendiamo l’intera vita nel tentativo di raggiungere una stabilità economica, sociale, professionale, affettiva. Avere certezze, avere prestigio, avere beni materiali, avere amici… La vera felicità, però, non è nell’avere ma nell’essere.
Autostima e felicità sono intimamente collegate. La vita è un continuo ricominciare daccapo.
Quello che succederà nella vita, per lo più, non possiamo sceglierlo, ma tutti, nessuno escluso, siamo assolutamente liberi di decidere l’atteggiamento con cui affrontarlo.
La capacità di superamento degli ostacoli nasce da una forza interiore che, seppur sviluppata in maggiore o minore misura, tutti abbiamo: la resilienza.
La resilienza ci permette di di recuperare lo stato iniziale una volta cessata la perturbazione a cui sia stato sottoposto.
Le battaglie le vincono i soldati stanchi; le guerre, i maestri dotati di forza interiore.
Come fare perché ti succedano cose belle, la trama:
La felicità non capita per caso. La felicità è una decisione. Perché allora la vita contemporanea è segnata da condizioni di ansia, paura, stress, senso di colpa?
Secondo la psichiatra Marian Rojas esiste una spiegazione e, soprattutto, una soluzione.
In questo libro, Rojas traccia un quadro completo del nostro mondo psichico. Unendo la prospettiva medica e neuroscientifica (il ruolo intossicante dell’ormone dello stress, il processo di infiammazione sistemica legato all’alimentazione).
A quella psicologica ed etica (le emozioni represse, la sofferenza, il senso di colpa) ci insegna pratiche di esercizio emotivo per circoscrivere il dolore, ridimensionare la paura, conquistare l’equilibrio interiore.
Perché per creare felicità non basta esplorare la ragione, è necessario guarire il cuore.
Quante volte la nostra serenità quotidiana è messa a dura prova da emozioni negative di cui non riusciamo a rintracciare la causa?
Quanto spesso ci ritroviamo prigionieri di impasse lavorative, relazionali, di semplice gestione della vita quotidiana che sembrano impedirci di vivere una vita piena e felice?
Eppure, ci dice Marian Rojas, c’è molto che possiamo fare per guidare il nostro cervello verso uno stato di benessere stabile e permanente.
L’autrice individua le grandi paure e disfunzioni della nostra epoca– in grado di condurre a malattie gravi – e le spiega alla luce delle neuroscienze e della psicologia mettendo a punto un percorso di autoguarigione che coinvolge non solo la mente razionale ma anche la mente emotiva.
Per disintossicare il corpo e la mente realizzandosi ogni giorno nella versione migliore di sé stessi, coltivando la gioia in noi stessi e negli altri.