Una volta sola: Storie di chi ha avuto il coraggio di scegliere.
Siamo tutti appesi a un filo, però quando stai male ne hai la consapevolezza e sai che ogni momento lo vuoi vivere al massimo.
Non dobbiamo rinviare mai sogni, speranze e progetti.
Cos’è la vita? Non siamo l’attimo presente, ma la somma dei momenti che ci hanno definito, di ricordi che ci portiamo dentro.
Purtroppo quando viviamo siamo sempre proiettati verso il futuro o peggio ancora nel passato.
Difficilmente riusciamo ad apprezzare il tempo presente, presi dalle decine di cose da fare nella vita di tutti i giorni.
Il presente, che è l’unico che ci è concesso, spesso solo chi vive la malattia, se ne rende veramente conto, purtroppo.
Una volta sola, la trama:
Rachele ha trentotto anni quando il tumore che aveva scoperto mentre aspettava il terzo figlio si ripresenta. Da lì la decisione di scrivere qualcosa da lasciare ai suoi bambini, un diario della sua vita.
Lo fa mandandomi venticinque messaggi vocali, un racconto senza sconti o giri di parole di tutto quello che ha vissuto e che vale la pena raccontare. Li ho custoditi e poi trascritti.
Oggi Rachele non c’è più, ma riascoltare la sua voce e le sue parole ha acceso in me una domanda: per cosa vale la pena vivere?
La sensazione più forte dopo la pandemia è di quanto tutto sia precario, mutevole, di quanto la vita sia preziosa e valga la pena alzare la testa.
Così ho cominciato a osservare e ascoltare come sta cambiando il mondo e ho cercato persone che potessero regalarmi con l’esempio una convinzione: si vive una volta sola e non si deve sprecare un solo istante.
Bisogna essere fedeli a sé stessi, fare scelte coraggiose e appassionate e vivere con intensità, regalandosi ogni giorno la possibilità di scegliere. Anche quando sembra impossibile.
Per Franco significa, dopo oltre sessant’anni di vita insieme, non lasciare la mano di sua moglie neppure per un giorno.
Per Claudia, trovare la forza di ribellarsi al marito camorrista, alle sue regole, e ricominciare da capo.
Per Camilla, attraversare l’oceano in cerca delle proprie origini. Per Sami, rispondere con l’impegno e la memoria agli orrori che hanno segnato la sua storia. Per Laura, scegliere la vita, reagire, anziché rinunciare e arrendersi.