Wabi sabi Tomás Navarro

Wabi sabi

Wabi sabi elogio all’imperfezione
Le tre chimere: perfezione, felicità e successo.

Spoiler nella vita la perfezione non esiste quindi è inutile perdere tempo a cercarla.

La vita ci mette alla prova con malattie, disillusione, inganni. Viviamo sogni che non si realizzano, abitiamo castelli in aria che si sbriciolano, veniamo allontanati, conosciamo delusioni cocenti, vediamo le cose belle finire. La vita, Susumo, è quello che è, non quello che vorremmo che fosse.

«La ricerca del successo e della perfezione è all’origine di due grandi fardelli che portiamo sulle spalle: tristezza e ansia.

Siamo così impegnati a inseguire la perfezione, il successo e la felicità che non ci godiamo il cammino. Viviamo nel futuro anziché nel presente.

“Un giorno capirai che l’ansia ci mette in guardia quando qualcosa non va in quello che stiamo facendo, quando va presa una decisione, o non viviamo in armonia con le nostre priorità o i nostri valori. Anche la tristezza parla, caro Susumo. Dice che occorre cercare in noi, fermarsi, riorganizzarsi e imparare una lezione.

Tutte le emozioni sono necessarie e utili per una vita più sana ed equilibrata.”

Wabi sabi, la trama:

Il termine giapponese wabi sabi è intraducibile. Composto da due parole che significano “semplicità” e “bellezza che deriva dallo scorrere del tempo”, si riferisce a una sensibilità estetica che si è sviluppata nei secoli fino a diventare una filosofia di vita che può aiutarci a trovare serenità, ispirazione e libertà nella vita di tutti i giorni.

Secondo questo approccio, nulla è eterno: ogni cosa è incompiuta e la chiave sta nell’imparare ad accettare la vita come si presenta, con l’imperfezione, l’incompiutezza e l’impermanenza.

A partire da questi presupposti Tomás Navarro propone un metodo assolutamente concreto ed efficace, che lui stesso ha sperimentato in prima persona e poi ha applicato in vent’anni da psicologo clinico.

Un metodo che indaga in profondità come funziona la motivazione e aiuta a trasformare i propositi in realtà, fissare le priorità, gestire le pressioni interne ed esterne, concentrare le energie sulle cose che si possono cambiare.

Adottare un atteggiamento realistico, contestuale e rilassato ci consentirà di assaporare la bellezza umile, non convenzionale di tutti i giorni, per ampliare i nostri orizzonti e arricchire così la nostra vita.

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