Una delle mete che nel corso degli ultimi anni è diventata sempre più popolare tra le proposte europee è senza dubbio Lisbona, capitale del Portogallo prima e città dal grandissimo fascino poi.
Lisbona sa essere molte cose: Lisbona sono i vicoli che si inerpicano acciottolati in colline, per ricompensare poi il turista con quartieri coloratissimi da gustare; Lisbona sono anche i grandi tramonti e i belvedere che possono togliere il fiato per la commistione tra città ed oceano. Lisbona sono i colori delle Azulejos o le melodie giusto sussurrate dal Fado: tutti elementi extra che possono aggiungere fascino all’ambientazione.
Ci sono dei “ma” da considerare: Lisbona a primo acchito non sembra essere una città esattamente baby friendly.
Le motivazioni sono presto dette: salite e discese sono all’ordine del giorno, così come lo sono scalinate infinite o vie strette, pavimentate in maniera affascinante ma non per questo meno faticose. Chi va in giro con dei bambini deve armarsi di tanta pazienza, acqua a volontà e deve sapere che è importante viaggiare leggeri.
Ecco, a proposito del viaggiare leggeri: se si vogliono depositare i bagagli da qualche parte c’è uno strumento che potrebbe risultare incredibilmente utile. Si trovano infatti diversi punti di deposito bagagli a Lisbona, sparsi per la città: basta prenotare online e pagare elettronicamente direttamente nel sito o tramite l’app per godersi la giornata con la famiglia senza pensare al problema delle valigie.
Cerchiamo ora di scoprire quali sono le tappe più interessanti da fare per chi ha dei bambini e vuole rendere questo viaggio in un’esperienza indimenticabile.
Un giro all’Oceanario
L’acquario di Lisbona è una delle attrazioni più interessanti in assoluto della città ed una tappa obbligata se si viaggia insieme a dei bambini. L’acquario si è riconfermato più volte come il miglior acquario del mondo ed è universalmente apprezzato per la varietà di proposte che offre.
L’oceanario è uno degli acquari più grandi del mondo ed ha la particolarità di essere dedicato unicamente agli oceani. Al suo interno sono riproposti i biomi dell’oceano Atlantico, Pacifico, Antartico e Indiano.
Nel giro di qualche ora sarà possibile vedere tanto le stelle marine quanto i coralli ed i loro colori, senza dimenticare pesci particolari come i pesci pagliaccio o i minacciosi squali. Chiaramente è difficile rimanere indifferenti davanti alla bellezza dei pinguini Magellano, vere star dell’acquario.
La visita all’acquario dura all’incirca due ore e le numerose poltrone presenti all’interno della struttura rendono la visita più piacevole di quanto sarebbe legittimo aspettarsi.
Esplorando il Parque das Naçoes
Usciti dall’Oceanario di Lisbona ci si ritrova all’interno di un meraviglioso parco chiamato Parque Das Naçoes, ovvero la zona che è stata appositamente costruita dal governo portoghese per ospitare l’Expo del 1998. I giardini che adornano il parco sono molto curati e rappresentano il luogo perfetto dove smorzare l’animo turistico con una passeggiata lungo fiume.
Oltre all’Oceanario è possibile trovare diversi altri edifici all’interno del parco: questi sono ristoranti e bar, ottimi per chiunque voglia trovare un momento di relax. I più piccoli, invece, saranno felici di sapere che non mancano i parchi giochi, non troppo lontani da installazioni artistiche di ogni genere per alternare alto e basso.
Perdersi nell’Alfama
A chi non piacciono i labirinti? Ai portoghesi piacciono di sicuro e la struttura dell’Alfama ne è una chiara dimostrazione. Alfama è il nome di un quartiere di Lisbona caratterizzato da viuzze molto strette ed un sacco di possibili deviazioni, pieno di scorci affascinanti e di un’atmosfera d’altri tempi.
Molto vicino a questo quartiere è possibile trovare la cattedrale di Lisbona (chiamata Sé de Lisboa dagli abitanti del luogo): forse non sarà molto apprezzata dai più piccoli, ma se ci passate accanto vale davvero la pena visitarla. E se i bambini non sono d’accordo, potete sempre promettere un bel pasteis de nata preso in una pasticceria lungo la strada: c’è sempre una buona scusa per mangiare dolci così buoni. Nel mentre ci sono alcune delle azulejos più belle di tutto il Portogallo.
Alla scoperta della torre de Belém
Lisbona è una città tagliata da uno dei più grandi fiumi della nazione, il Tago; è proprio il Tago a fare da sfondo ad uno dei monumenti simbolo della città, un patrimonio dell’umanità dell’UNESCO ed un vero e proprio simbolo di quell’epoca fatta di esploratori e avventurieri.
La torre de Belém è visitabile e dalla cima offre un panorama incredibile sul fiume, sulla baia e sulla città di Lisbona. Se il panorama non dovesse bastare si può sempre scendere le scale a chiocciola fino ad arrivare al livello più basso.
Qui sarà possibile trovare la lower battery, ovvero quella che era la prigione politica utilizzata durante il periodo in cui il re di Spagna dominava anche il Portogallo (60 anni di storia, tra il 1580 ed il 1640).
Difficile non vedere i bambini incantati a guardare il panorama dal punto più alto della torre, specie se c’è una guida a raccontare le gesta dei grandi esploratori che partendo dal porto di Lisbona e passando sotto la torre sono arrivati a cambiare per sempre la geografia mondiale.
La storia del castello di Sao Jorge
Se c’è qualcosa che non smette mai di affascinare i più piccoli è il castello. I castelli hanno un fascino magico, derivante (probabilmente) dalla moltissima narrativa che è stata creata intorno questo particolare tipo di edificio.
Dalla cima di una delle colline che cinge Lisbona è possibile trovare il castello di Sao Jorge, una fortificazione risalente a metà dell’undicesimo secolo. Il castello è anche una delle prime cose che si nota arrivando in centro a Lisbona, complice le sue dimensioni e la sua posizione propizia.
Oltre allo splendido panorama sulla città e sul fiume Tago, il castello è un’attrazione per turisti con tutti i crismi: per girare il castello sono necessarie diverse ore, complici i grandi giardini, i maestosi viali e i fascinosi interni.
Il castello è stato storicamente molto importante per la nazione ed è stato usato anche per accogliere il ritorno del navigatore Vasco de Gama, autore della via marina per le Indie che rivoluzionò il commercio su acqua durante il periodo del rinascimento.
Il castello contiene anche un’interessante esposizione permanente che ripercorre la storia della città descrivendone l’evoluzione durante i secoli.
Tra le cose più curiose legate al castello c’è il nome del ristorante che si trova al suo interno. Questo ristorante, chiamato Casa de Leo, deve il suo nome al fatto che re Alfonso V tenesse all’interno della zona dove è situata la struttura una coppia di… leoni!
Elevador de Santa Justa è un’attrazione davvero unica di Lisbona. Questa meraviglia dell’epoca industriale (XIX secolo) trasporta i passeggeri per 45 metri dal quartiere Baixa a Largo do Carmo.
In cima è stata realizzata una piattaforma panoramica da cui si gode di una splendida vista del centro. Anche questa attrazione, se avete voglia sono solo un paio di rampe di scale per salire alla parte superiore della piazza, invece di fare una fila lunghissima per salirci con l’ascensore.
Il biglietto valido per 24 ore del trasporto pubblico acquistabile presso qualsiasi stazione della metro nelle biglietterie automatiche.
È conveniente poiché include: tutti gli autobus, le linee della metro e i tram, ma anche le funicolari e i tram storici. Però vale la pena solo se veramente li prendete perché è obbligatorio fare una carta che costa €10 a persona più il costo del biglietto se non lo usate tanto è più conveniente fare i biglietti singoli.
Calcolate che comunque la città è piccola quindi si può girare tranquillamente a piedi. È vero che ha molte salite e discese ed è tutta coperte di pietrine bianche e nere bellissime ma molto scivolose. Quindi mettete sempre le scarpe comode e possibilmente di gomma, non tacchi alti mi raccomando.
Quindi include le tre funicolari: Glória, Bica e Lavra (3,80€ per il biglietto di andata e ritorno), l’Elevador de Santa Justa (5,30€ per il biglietto di andata e ritorno) e l’affascinante tram E28 (3,00€ per un biglietto singolo) ottimi anche i tram E24 ed E12 per fare il giro della città. Con il tram E15 potete raggiungere alla fermata Santo amaro il quartiere moderno LXFactory.
Da italiana una delle cose che mi manca quando vado in vacanza è il bidet. Una piacevole sorpresa è stato che in Portogallo esiste il bidet, anzi tutte le case ne hanno almeno uno, fantastico!
Il cibo qui è buonissimo, soprattutto: la carne, il formaggio, il vino e l’olio. Da bere tipico è la ginja nella coppa di cioccolato, un liquore di ciliegia. Risentono anche dell’influenza spagnola, quindi ottima è anche il riso al forno con la carne oppure con il pesce e la sangria. Come dolci è tipico il pastel de Nata che è fatto di: pasta sfoglia, crema d’uovo e ciliegie.
Belle anche le ceramiche tipiche e l’utilizzo del sughero oltre che per la casa anche per la produzione di borse. Vastissima la produzione di pelle per ciò che riguarda gli accessori di abbigliamento.
fonti
https://www.daichepartiamo.com/cosa-vedere-a-lisbona-con-i-bambini/
https://www.trecuorieunavaligia.com/2019/06/03/lisbona-con-bambini/
https://ealloraparto.it/castello-di-sao-jorge-alla-scoperta-di-uno-dei-monumenti-simbolo-di-lisbona/
https://it.wikipedia.org/wiki/Lisbona
https://it.wikipedia.org/wiki/Ocean%C3%A1rio_di_Lisbona