Il Lazio è una regione costellata di piccoli borghi caratteristici, troppo spesso messi in ombra dallo splendore di Roma. Una mappa, quella dei borghi, che si snoda nell’entroterra laziale, seguendo le antiche vie che portano a piccoli gioielli medievali immersi in una natura ricca di profumi e colori. Fortezze, laghi, boschi e paesini arroccati sulle rocce che raccontano una storia antica tutta da riscoprire. Per il weekend di Pasqua dunque zaino in spalla, si parte per un viaggio alla scoperta dei borghi laziali più suggestivi da visitare.
Calcata: l’arcana bellezza di un paese fuori dal tempo
Calcata è uno di quei luoghi sospesi nel tempo, un borgo che sembra ammantato da una nebbia quasi magica. Arroccato su uno sperone roccioso, il borgo è circondato e protetto dalla lussureggiante vegetazione della Valle del Treja. Calcata si snoda tra piccole e strette stradine sulle quali si affacciano ora caratteristiche botteghe artigiane, ora panorami mozzafiato sulla valle sottostante. Il borgo restituisce al visitatore un sapore anacronistico, trasportandolo in un tempo lontano e dai ritmi rallentati. Si può passeggiare, assaggiare la cucina locale in graziosi ristoranti ricavati in antiche grotte e ascoltare il suono della natura che si leva dalla vallata che abbraccia Calcata.
Bracciano: castelli, laghi e racconti cavallereschi
Nella Tuscia Romana sorge un borgo incantato, raggiungibile comodamente anche con il treno, dove un antico castello svetta specchiandosi nelle acque placide del lago sottostante. Bracciano possiede un fascino cavalleresco inalterato grazie al suo imponente maniero, interamente visitabile, e al borgo storico fatto di stradine, botteghe artigiane e trattorie tipiche. Bracciano è molto amato dalle famiglie anche per il suo lago di origine vulcanica incastonato nella cornice dei Monti Sabatini e ricco di tracce di insediamenti umani risalenti al neolitico. La forma circolare del lago permette, in una sola giornata, di avventurarsi anche alla scoperta dei paesi che si affacciano sulle sue acque come Anguillara Sabazia e Trevignano Romano.
Bomarzo: un viaggio esoterico nel Parco dei Mostri
Tra i borghi più suggestivi del Lazio spicca sicuramente il delizioso paesino di Bomarzo, conosciuto soprattutto per lo stravagante Parco dei Mostri. Per il weekend pasquale, da trascorrere anche con tutta la famiglia, Bomarzo è la meta perfetta. Dopo una visita al borgo medievale e al Palazzo Orsini, risalente al XVI secolo, è la volta del Parco dei Mostri vero e proprio luogo fiabesco. Anticamente collegato al Palazzo Orsini, il Parco dei Mostri (conosciuto anche come Villa delle Meraviglie di Bomarzo o Sacro Bosco) trasportava il visitatore in un viaggio iniziatico alla ricerca di sé stesso. Un percorso fatto di sculture capaci di evocare stupore, reverenza e profonde riflessioni. Ancora oggi il Parco dei Mostri di Bomarzo esercita un grande fascino grazie alla sua “favola” di pietra da scoprire attraverso un bosco realmente magico.
Civita di Bagnoregio: la città che muore
Civita di Bagnoregio non è solo una meta imperdibile, ma un viaggio inaspettato nel cuore di un luogo che sta svanendo. Arroccata su un’altura di tufo, che lentamente si va sbriciolando, Civita di Bagnoregio, grazie alla sua posizione, è stata una cittadina strategica e in forte espansione. Oggi è invece un luogo quasi fantasma, nonostante l’interesse turistico degli ultimi anni, ma capace di resistere con fierezza al proprio inevitabile destino.
Borghi del Lazio: un weekend indimenticabile tra cultura, storia e tradizione
Nel cuore del Lazio resistono piccoli borghi profondamente legati alle proprie radici, custodi si pietra o tufo che mantengono viva la fiamma della storia e delle tradizioni. Un viaggio inaspettato tra vallate, specchi d’acqua, chiesette rinascimentali e manieri medievali che aspettano pazienti solo di incantare i visitatori lasciandogli un ricordo indelebile e unico.