TUTTI I MIEI PIANI PER ARYA di CLARISSA MARCHESE
Clarissa e Federico si fidanzano durante il programma Uomini e Donne.
In una vacanza a Miami si innamorano dell’America e decidono di trasferirsi.
Il sogno americano però è meno scintillante di quello che si aspettano. L’America è molto cara, le persone fredde e concentrate sulla rincorsa al denaro e al successo. Quando nasce Arya, in piena pandemia covid, i neo genitori capiscono che non è in questo tipo di mondo che vogliono far crescere la loro bambina. Perdipiù tanto lontana dagli affetti più cari e quindi rinunciare al sogno americano per rientrare in Italia.
Un libro che racconta in modo fresco e sincero tutte le preoccupazioni che affrontiamo noi mamme, quando nasce il nostro bambino.
TUTTI I MIEI PIANI PER ARYA di CLARISSA MARCHESE, la trama:
L’allarme(anti-incendio(suona(all’impazzata(e(io(devo(scendere(trentatré(piani(di(scale.(Trentatré,(diciamocelo,(è(un(numero(impronunciabile.(Ma(come(sono(fi nita(qui(con(una(neonata(in(braccio?!(Chi(me(l’ha(fatto(fare?(Io???((11 marzo 2020.
I titoli dei giornali di tutti i Paesi recitano all’unisono “Covid- 19, è ufficialmente una pandemia”. È un cataclisma senza precedenti, il mondo sta cambiando davanti ai nostri occhi e nessuno di noi può farci niente. Tanto meno io. Sì, perché proprio quel giorno il mio piccolissimo e personalissimo mondo viene stravolto come mai avrei immaginato. È nel bel mezzo di quella catastrofe, infatti, che darò alla luce la mia prima figlia. A Miami.
Lontana 8.334 chilometri dalla mia casa, dalla mia famiglia e dagli affetti più cari. Ho accanto solo mio marito e una manciata di dottori più spaventati di me. Ma come sono arrivata fin qui? È a questo che penso mentre scendo i trentatré piani di scale che dividono il mio appartamento dalla salvezza.
È notte, l’allarme antincendio suona all’impazzata e io stringo tra le braccia la piccola Arya che ha solo pochi giorni di vita. La mia avventura come mamma è appena iniziata ed è già una disavventura. Una divertentissima, tenerissima disavventura: la migliore che mi potesse capitare.