Mio figlio Second mi ha chiesto di comprargli il libro:
Io sono Pow3r Giorgio Calandrelli
E la storia del suo Player preferito ed io purché legga, gli comprerei qualsiasi cosa.
Sul treno freccia bianca Rimini-Termini faccio una promessa che mi cambierà la vita:
la prossima volta andrà meglio, la prossima volta voglio di più. Servissero anche dieci ore al giorno di pratica, (Queste sono necessarie qualsiasi lavoro decidiate di fare da grandi) è questo che voglio fare: videogiocare al massimo delle mie capacità. Videogiocare come pochi altri sanno fare.
È dimostrare a tutti, cara mamma, che la passione per il gaming può essere ben diversa da uno spreco di tempo.
I giochi fanno crescere. In fondo, giocare non è simulare la vita? Non è giocando che anche gli animali, quando sono cuccioli, si preparano alle sfide che incontreranno da adulti?
È brutto quando si desidera con tutte le forze qualcosa e gli altri intorno a te provano a metterti un freno, ma allo stesso tempo ogni difficoltà si trasforma in motivazione, in una forza aggiuntiva, che genera nuova energia.
Io sono Pow3r, la trama:
L’autobiografia del pro player più famoso e seguito in Italia. A volte capita che non hai ancora sei anni e sei già innamorato. Spesso l’oggetto del tuo amore svanisce presto dalla tua vita, altre volte segna il percorso per la tua crescita.
Ti farà passare i weekend estivi davanti a uno schermo, anziché in spiaggia con gli amici, ma non avrai scelta perché smettere non è un’opzione.
Ti accorgerai che stai diventando bravo, qualcuno dice “il più bravo”, e allora avrai un’idea: farai della passione per il gaming il lavoro dei tuoi sogni. Ma qual è il segreto per riuscirci? Non esiste una sola risposta. Forse ci vuole molto talento.
Forse si arriva anche con il sacrificio. Di sicuro non basta l’incoscienza. E il sacrificio è inutile senza la voglia di emergere e di superarsi.
Quel che è certo è che servono costanza, allenamento e un pizzico di fortuna. Questa è la mia storia: da pro player ad analista, da content creator a streamer, da YouTube a Twitch, da Call of Duty a Fortnite. Da sogno a realtà. Età di lettura: da 12 anni.