Il furto dell’identità digitale

Per i miei figli ho scelto di fargli leggere il libro della Erickson:

Il furto dell’identità digitale

Perché è vero che i nostri ragazzi ne sanno tantissimo di internet e smanettano tutta la giornata ma a volte delle regole gli mancano.

Libri come questi li aiutano a comprenderle, utilizzando il loro modo di parlare, quindi li sentono vicini. Adesso che la scuola è finita avere un libro con giochi e attività da fare gli sarà sicuramente utile.

Il furto dell’identità digitale la trama:

Oggi i ragazzi crescono anche online. Attraverso social, videogiochi, chat costruiscono e definiscono la loro identità, che è sempre e solo una, anche se aprono e chiudono account diversi in continuazione. Si confrontano, dialogano, cercano rapporti che vadano oltre la famiglia e che li aiutino a crescere.

 

Hanno delle competenze tecniche incredibili, creano contenuti, immagini, video, ma devono ancora imparare le tante competenze sociali che stanno alla base di qualsiasi relazione.

Devono imparare a comprendere con empatia le emozioni altrui, che ogni azione porta una conseguenza, che le immagini caricate online sono accessibili da chiunque in rete, e che questo chiunque non sempre ha buone intenzioni. Devono riflettere sul fatto che ognuno di noi è spesso vittima e cyberbullo insieme.

 

Con Il furto dell’identità digitale Anna Fogarolo, esperta di tematiche legate all’educazione degli adolescenti al web, propone una guida in forma di gioco per informare i ragazzi, ma anche genitori, insegnanti e psicologi chiamati a questo compito, dei pericoli legati al furto dell’identità digitale.

 

Attraverso un approccio ludico che sfrutta il linguaggio del fumetto, del gioco enigmistico e delle immagini, Il furto dell’identità digitale intende stimolare i ragazzi e accompagnarli nell’apprendimento di alcune semplici regole. In allegato al libro, le carte di un gioco di ruolo per comprendere le diverse dinamiche della rete giocando, assieme, di persona.

 

Il furto dell’identità digitale è il primo titolo della serie La banda degli smanettoni, veri e propri “quaderni operativi” dedicati ai pericoli del web, dal cyberbullismo ai bitcoin.

Per entrare a far parte de:

La banda degli smanettoni devi possedere dei super requisiti fondamentali:

 

1. Super curiosità: indispensabile nella vita, ma dobbiamo stare sempre attenti ad analizzare ogni novità della rete in maniera critica.

 

2. Super consapevolezza: per navigare in rete dobbiamo essere consapevoli che ogni nostra azione online può essere vista, commentata, usata da chiunque in rete.

 

3. Super conoscenza delle nuove tecnologie: conosci davvero tutto, ad esempio, di Instagram o di Tik Tok? Conosci il linguaggio della rete, e le sue regole?

 

4. Super coraggio: ci vuole coraggio per leggere certe stupidaggini online (per non parlare delle bufale!).

 

5. Super giustizia: se è illegale, è illegale! Inutile girarci tanto attorno. Ma sei sicuro di sapere esattamente cosa è illegale online?

 

6. Super divertimento: tra un clic e un like alla banda piace anche mangiare il gelato tutti assieme, perché l’amicizia, quella vera, non si nasconde dentro la rete!

Anna Fogarolo, Docente di Web marketing e storytelling, Content & Community Manager, Web Relation e Digital PR specialist. Ha svolto attività di fotogiornalista per le maggiori testate italiane e ha scritto contenuti per alcuni noti portali e network.

Lascia un commento

quattro × 5 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.