Figli che tacciono, gesti che parlano

Figli che tacciono, gesti che parlano. 

Ti sembra che tuo figlio adolescente non ti parli? Forse non hai saputo interpretare quello che vuole dirti:

quello sguardo, le espressioni facciali, la postura, i gesti, la voce o addirittura gli abiti che indossa. Il suo corpo parla.

La cosa più importante nella comunicazione e saper ascoltare ciò che non viene detto. Peter Drucker

All’inizio del libro testa per capire la nostra capacità di comprendere la comunicazione non verbale, l’ho fatto due volte uno per ogni figlio e mi ha dato due esiti diversi.

Mi rendo conto che ho un’attenzione diversa verso i miei figli perché credo che uno dei due sia più debole e più sensibile, oltre che più chiuso e quindi mi sforzo di fare più attenzione alla sua comunicazione non verbale.

Se c’è incoerenza tra la comunicazione verbale e il tono di voce oppure i gesti del volto e del corpo, diamo più adito alla comunicazione non verbale piuttosto che alle parole dette e facciamo bene.

Perché è più difficile riuscire a destreggiarsi su tutta la comunicazione non verbale piuttosto che sulle parole che si dicono.

Figli che tacciono, gesti che parlano. La trama:

Quanto è difficile comunicare con i figli di fronte ai silenzi che costellano la loro crescita? Lo sanno bene soprattutto i genitori e gli educatori degli adolescenti, che spesso sognano un libretto d’istruzioni che li guidi ad agire nel modo giusto.

Con questo libro Susana Fuster, tra le massime esperte di comunicazione non verbale, insegna ai genitori come decifrare il comportamento dei figli.

Anche senza le parole, infatti, il corpo parla e non sa mentire: l’importante è saper prestare la giusta attenzione a quello che dice.

Imparando a osservare e leggere i segnali non verbali è possibile migliorare la comunicazione, accrescendo empatia e comprensione reciproca.

Con il supporto di fotografie, disegni e schemi riassuntivi, questo saggio, scorrevole e ricco di esempi basati sulla vita quotidiana, accompagna il lettore alla scoperta delle differenze tra le varie forme di linguaggio, per riconoscere cosa si nasconde dietro un’espressione del volto, una postura corporea, la scelta di un capo di abbigliamento.

Sulla base della vasta esperienza sul campo dell’autrice e di rigorosi studi scientifici, Figli che tacciono, gesti che parlano è un ottimo punto di partenza per riuscire a gestire in maniera più consapevole i rapporti interpersonali e costruire un florido scambio comunicativo con i propri figli.

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