In questi giorni ho letto il libro:
Il tocco del miliardario
Il terzo della serie scritta da J. S. Scott
su questo argomento.
Che comunque del fatto che sono miliardari non è che se ne parla più di tanto, a parte che hanno dei jet privati, e hanno la tendenza ad innamorarsi di donne normali.
Non so se nella realtà è davvero così, o se delle donne normali si possono innamorare di uomini miliardari senza essere interessate ai loro soldi.
In questo romanzo si parla del maggiore dei fratelli Sinclair, quello che diciamo è il meno simpatico di tutti, anche se probabilmente è la vita che ha fatto che lo ha reso tale.
Dal libro:
«So che non possiamo avere una relazione, ma hai ragione. Adesso è tutto quello che abbiamo. Ho imparato che, talvolta, è tutto ciò di cui una persona ha bisogno.»
Ho imparato da poco che la vita è troppo breve per non dire a qualcuno che lo ami, se è davvero così.
Il tocco del miliardario la trama:
C’è qualcuno che può tenere testa al più arrogante dei fratelli Sinclair?
Avere sempre tutto sotto controllo. Mai abbandonarsi alla debolezza della spontaneità. Questi i punti cardinali su cui si regola l’esistenza di Evan Sinclair.
Finché comincia a scambiare email con una donna misteriosa che lo intriga, lo diverte e sembra ricambiare i suoi sentimenti.
A differenza di Miranda Tyler, insegnante risoluta e sexy che gli ha fatto capire di non essere interessata né a lui né ai suoi soldi.
Miranda, detta Randi, ha tutto, o quasi, quel che serve per essere felice: un buon lavoro, tanti amici e la sicurezza di vivere in una cittadina che adora.
Ha persino un amico di penna, un uomo che non ha mai incontrato ma con il quale ha legato subito.
Una vita tranquilla, dunque, se non fosse per il ritorno di Evan Sinclair: un uomo tanto arrogante e prepotente quanto irresistibile.
Poi un bacio sconquassa come un terremoto il mondo di entrambi…