Talento ribelle. Perché infrangere le regole paga (nel lavoro e nella vita)
Nel corso del tempo, però, ho avuto modo di constatare quanto l’innovazione abbia a che fare con infrangere le regole.
E molte aziende prese in esame, la matto parte delle persone non sembra apprezzare il proprio lavoro, dopo un certo periodo, i dipendenti perdevano interesse in ciò che facevano e passavano sempre più tempo in maniera improduttiva, cosa che rendeva tra l’altro infelici e frustrati.
Le persone ribelli hanno 5 caratteristiche:
la curiosità, la novità, la prospettiva, la diversità e l’autenticità.
Non sono i ribelli a creare problemi ma i problemi a creare i ribelli. Messinger
Talento ribelle. Perché infrangere le regole paga (nel lavoro e nella vita) la trama:
ribelli godono di una pessima reputazione. Siamo spesso portati a considerarli dei piantagrane, bastian contrari e disadattati: quella particolare categoria di colleghi, amici e familiari che ama complicare le decisioni semplici, creare confusione e mostrarsi in disaccordo quando tutti gli altri sono d’accordo.
A dirla tutta, però, sono proprio i ribelli a migliorare il mondo, grazie al loro sguardo anticonvenzionale sulle cose. Perché invece che cercare appigli sicuri, rifugiandosi nella routine e nella tradizione, sfidano apertamente lo status quo. Sono maestri dell’innovazione e dell’arte di reinventarsi, e per questo hanno molto da insegnarci.
Francesca Gino, docente alla Harvard Business School, ha dedicato oltre un decennio a studiare i ribelli all’opera nelle aziende di tutto il mondo, dalle boutique di lusso del «quadrilatero » milanese ai ristoranti più famosi del globo, da una fiorente catena di fast food a un’affermatissima casa di produzione di computer animation.
Nel suo lavoro, è riuscita a tracciare l’identikit di quei leader e collaboratori che incarnano il «talento ribelle», e il cui esempio dovremmo tutti imparare a seguire.
L’autrice scommette sul fatto che il futuro appartiene al ribelle, e che questo ribelle, potenzialmente, è nascosto in ognuno di noi.
Viviamo in periodi turbolenti, nei quali la competizione è feroce, i social media hanno il potere di intaccare la reputazione di una persona e il mondo sembra più frammentato che mai. In un ambiente così spietato, coltivare il talento ribelle è proprio ciò che ci consente di far progredire e prosperare le cose in cui crediamo.
E la ribellione costituisce un valore aggiunto anche al di là del contesto di lavoro: è il trampolino verso un’esistenza più vitale, impegnata e appagante.
Che vogliate motivare gli altri all’azione, avviare un’attività o imbastire relazioni più dense di significato, Talento ribelle vi mostrerà la strada per farlo: rompere tutte le regole.