L’anno scorso avevo scritto un romanzo e pubblicato su Amazon, poi ho pensato che non tutte hanno il Kindle, così ho deciso di mettere online ogni mercoledì un capitolo del mio libro, spero vi piaccia. Un abbraccio Angela.
libro, spero vi piaccia. Un abbraccio Angela.
Se hai perso il primo capitolo è il
Secondo capitolo
Come in un romanzo d’amore terzo capitolo.
Quarto capitolo
Come in un romanzo d’amore – ottavo capitolo
Cercavano di vivere la loro storia come delle persone normali, se così si può dire di un amore clandestino.
In genere si vedevano la mattina quando Antonia avrebbe dovuto lavorare, invece saliva in macchina e lo raggiungeva a casa. Lì facevano l’amore, scherzavano, si raccontavano cosa avevano fatto nelle ore che erano stati separati. Sentiva la mancanza di poter uscire con lui e fare anche cose semplici come: una passeggiata sulla spiaggia, un giro per i negozi, mangiare al ristorante ma non potevano rischiare di farsi vedere insieme.
La notte era sempre il momento dei rimorsi, dormiva malissimo, aveva gli incubi.
Era impaurita dal fatto che Pietro potesse scoprire il suo tradimento, allo stesso tempo le era impensabile riuscire a troncare la relazione con Filippo.
Era lì in attesa non sapeva nemmeno lei di che cosa, finché la svolta non arrivò sotto forma di test di gravidanza.
In realtà aveva capito di essere incinta già prima di farlo, quel mese si sentiva stanchissima.
All’inizio aveva pensato che forse la mancanza di sonno ma il primo giorno di ritardo ebbe la conferma di ciò che sospettava. Si era sentita così stanca solo altre due volte nella vita, quando era in attesa dei suoi ragazzi.
I suoi sospetti furono confermati dal test di gravidanza, quando vide la scritta incinta scoppiò a piangere, si prese la testa fra le mani disperata, che cosa aveva combinato! Subito chiamò Lavinia per darle la notizia, non sapeva nemmeno lei se era buona o cattiva.
Le fece prendere un colpo perché la chiamò piangendo ma non riusciva a calmarsi. Non era mai stata una persona particolarmente emotiva, magari erano gli ormoni…
“Allora vuoi smetterla di piangere e dirmi che cosa è successo?” le chiese Lavinia preoccupata.
“Sono incinta”, a questo punto la sua amica ammutolì e le venne da ridere “credo che è la prima volta da quando ci conosciamo che sono riuscita a lasciarti senza parole”.
Anche Lavinia sorrise “e il papà è…”
“Ovviamente Filippo!” in quel momento si rese conto di avere anche un altro problema, non sapeva nemmeno più da quanto tempo non aveva rapporti con Pietro, avrebbe dovuto rimediare anche a questo.
“E cosa hai intenzione di fare?”
“Sicuramente tenermelo, non sono una bambina, non è semplicemente capitato, era una gravidanza desiderata da parte mia.”
“Allora perché piangi?”
“Perché lui non lo sa, a questo punto si sentirà incastrato e lo perderò per sempre” disse Antonia ricominciando a piangere. “Su dai, non fare così, vedrai che insieme troveremo una soluzione” “tu dici?” le chiese Antonia tirando su col naso. “Di più, ne sono certa!” Affermò Lavinia.
Parlare con la sua amica le faceva sempre un gran bene, si sentiva un po’ rinfrancata anche se era meno positiva di lei. Era sicura che Filippo non l’avrebbe presa per niente bene, quindi per il momento non aveva nessuna intenzione di dirglielo.
Per fortuna le sue gravidanze andavano bene, a parte la stanchezza cronica dei primi tre mesi, non si sentiva male con lo stomaco, niente nausee, dolori o altro.
Poteva fare la vita di sempre ed anche questa gravidanza sembrava la stessa, probabilmente sarebbe stato un altro maschietto. La cosa importante era che stesse bene e andò dalla ginecologa per sincerarsene, aveva già quarant’anni è un po’ era in ansia.
La dottoressa che la seguiva da anni le disse che stava bene, e le fece fare un apposito test del DNA per vedere se era tutto ok. Tra 20 giorni avrebbe avuto il risultato e scoperto anche il sesso del futuro nascituro. Con i primi due figli non aveva fatto nessun controllo particolare ma era anche 10 anni più giovane.
Quella sera per la prima volta da mesi, cercò il marito nel letto, non poteva rischiare che scoprisse così il suo tradimento.
Contemporaneamente cercava di vedere Filippo il meno possibile, non sapeva veramente come fare a digli la verità, presto la pancia sarebbe cominciata a crescere e come l’avrebbe giustificata? Già il seno era diventato più abbondante, Filippo era felice di quella nuova condizione, lei non aveva questo grande seno normalmente. Non si era però domandato a cosa era dovuto.
Era ormai arrivata al terzo mese di gravidanza, da una parte si sentiva più tranquilla perché anche se lui le avesse chiesto di abortire non avrebbe potuto. Dall’altra parte era terrorizzata, ormai era arrivato il momento di dirlo sia a Filippo che a suo marito.
Come in un romanzo d’amore – ottavo capitolo la trama:
Antonia aveva un marito Pietro, due figli: Stefano e Lorenzo, una sorella Matilde è un’amica del cuore che viveva lontano Lavinia.
A sconvolgere la sua vita perfetta tra lavoro, casa e famiglia arriva Filippo, bello con gli occhi verdi e i capelli ricci neri, quanto ci metterà il misterioso milanese a rivoluzionare per sempre la perfetta vita di Antonia? Lei vive in un piccolo paese della Penisola Sorrentina abituata da 20 anni alla routine con il marito. Saprà resistere alla forza dirompente della gioventù e del desiderio?
Un estratto dal libro:
“Prendo un ginseng e tu?” “Io un caffè nero grazie.” Risposte Filippo facendo contemporaneamente un gesto al cameriere che passava di lì. Ordinarono e nel frattempo si scrutarono. Antonia aveva i lunghi capelli biondi e mossi, lasciati spettinati sulle spalle. Era magra e sottile, abbastanza alta, vestita in modo sportivo e alla mano sinistra brillava una fede d’oro. Particolare che non sfuggì agli occhi di Filippo, un ragazzo alto, longilineo, vestito con abiti sportivi ma di classe. Al polso un orologio di lusso, le mani sottili e curate facevano capire che non lavorava con le mani.
Il commento delle lettrici:
Libro da leggere tutto d’un fiato, una storia d’amore senza “vincoli” dove la scandire del tempo è dettato dal desiderio di incontrarsi. Finale veramente inaspettato. Simpatica anche la figura di Lavinia, l’amica che scevra da pregiudizi le da sostegno godendo solo della felicità di Antonia (come in un romanzo).
Una bellissima storia d’amore che mi ha fatto finire il libro in un giorno. Spero davvero che l’autrice ne scriva altri!
Come in un romanzo d’amore” è un libro piacevole io personalmente l’ho letto in poche ore. E’ una storia nella quale potremmo immedesimarci un po’ tutte noi donne, io in primis mentre leggevo mi domandavo “Chissà cosa avrei fatto al suo posto” , le emozioni e le ambientazioni sono ben descritte e il finale non è per nulla scontato, consigliato!
Dal primo momento ho avuto subito la certezza che si trattasse di un qualcosa di speciale ! Dopo la lettura delle prime pagine sono stata così coinvolta che in poche sere mi sono divorata le pagine! Emozionate e ricco di colpi di scena con un finale davvero intenso! Complimenti alla scrittrice.
I commenti delle blogger:
Angela ieri è arrivato e l’ho già finito!! Mi ha appassionato così tanto che l’ho letto tutto di un fiato!! Sei veramente bravissima e dalle mille risorse! il libro mi è piaciuto molto davvero!!!
Cinzia Torri mammarum
Finito stasera, complimenti mi è piaciuto, all’inizio mi sembrava un po’ banale sono sincera ma poi ho apprezzato l’evolversi dei fatti, finale per niente scontato. Angela Fumagalli (zebuk)
Ho letto il tuo libro e volevo farti i miei complimenti. Davvero bello. Sai che non è il mio genere, ma l’ho davvero apprezzato: scrittura fluida, storia non banale e personaggi ben presentati. Spero proprio che continuerai a scrivere, perchè sei veramente portata. Paola homemademama