L’anno scorso avevo scritto un romanzo e pubblicato su Amazon, poi ho pensato che non tutte hanno il Kindle, così ho deciso di mettere online ogni mercoledì un capitolo del mio libro, spero vi piaccia. Un abbraccio Angela.
Se hai perso il primo capitolo è il
Secondo capitolo
Come in un romanzo d’amore terzo capitolo.
puoi leggerli qui.
Come in un romanzo d’amore – quarto capitolo
Quella mattina era emozionata come una ragazzina, aveva cambiato almeno tre costumi, nonostante si mantenesse ancora in forma non si sentiva più sicura del suo corpo come quando era ragazza. L’età e le gravidanze l’avevano trasformato, alla fine decise per un costume intero alla marinara blu, rosso e bianco, lo trovava elegante e ci si sentiva a suo agio.
Pensava che sarebbero andati alla marina di Massa Lubrense, un porto di pescatori dove c’era sempre tanta gente. Invece lui aveva altri programmi, la portò a Marciano, una caletta seminascosta tra le coste alte della penisola. C’era una casa bianca appena ristrutturata, era stata trasformata in un Bed and Breakfast, Filippo la guido lì, c’era un bar, il ragazzo alla reception lo salutò con calore, meno male che non lo conosceva nessuno…
“Giorgio mi porteresti due cocktail alla frutta sulla spiaggia per favore?” “Certo vengo subito” rispose il barista. Sulla spiaggia c’era un bagnino che sistemò i due lettini sotto un ombrellone e scomparve. Arrivò Giorgio con le bibite e andò via pure lui. Rimasero da soli in quell’angolo di paradiso con i piedi nudi sulle pietre bianche a guardare il mare leggermente agitato.
“Non avevi detto che non conoscevi nessuno?” gli chiese, Filippo ebbe il buon gusto di arrossire, “in questi giorni sono venuto qui a mare, si sta molto bene, è la spiaggia privata del b&b. Mi rilassa, mi abbronzo e mi da la possibilità di pensare serenamente e ciò che voglio fare… conoscevi questo posto?”
“L’ho visto qualche volta da lontano quando sono passata con la barca, ma la casa era diroccata, non sapevo l’avessero ristrutturata e fosse diventata un’attività”.
“Sì Giorgio mi ha detto che hanno aperto l’estate scorsa.”
No, non era questa la situazione che aveva immaginato, troppo romantico, troppo isolato. Filippo sembrò comprendere i suoi pensieri funerei, per farla divertire la prese in braccio all’improvviso e fece finta di volerla buttare a mare. ‘No, non puoi, l’acqua sarà gelata e poi ho ancora i miei vestiti indosso.” Lui allora la posò a terra, facendola scivolare sul suo corpo. Antonia ebbe un brivido, non provava un’attrazione fisica per un uomo così forte da anni.
Certo con Pietro suo marito, all’inizio erano stati tutto fuoco e fiamme ma adesso dopo 20 anni insieme, si accontentavano di una pigra routine sessuale. Fino a quel momento per lei era andato bene così, non aveva mai sentito la mancanza del brivido, adesso che il suo corpo si risvegliava come da un lungo letargo, capì di essere finita davvero nei guai.
Alzò gli occhi ad incontrare quelli di Filippo e in quel momento si sentì perduta. Lui abbasso il viso e cercò le sue labbra, era molto dolce, per niente insistente, sarebbe potuta scappare via in qualsiasi momento ma non lo fece, non voleva, desiderava quel bacio da quando l’aveva conosciuto.
Ci sarebbe stato il momento per i rimpianti e le recriminazioni ma non era quello. Si godette il bacio, le sue carezze lungo la schiena, il sole che sembrava avvolgerli in un bozzolo dove esistevano solo loro due e decise di vivere quel momento, di non pensare a nient’altro che a se stessa.
All’ora di pranzo telefonò a sua sorella Matilde inventando una scusa per farla andare a prendere i bambini da scuola, poi chiamò suo marito dicendo che aveva incontrato un’amica e che sarebbe rimasta fuori a pranzo.
Mangiarono pesce fresco con insalata e patatine fritte, fecero un breve bagno a mare anche se l’acqua era veramente ghiacciata. Andarono in una delle stanze, Filippo le fece fare la doccia per prima, Antonia guardò il letto ma non successe nulla, lui si comportò da gentlemen e lei fece finta di apprezzarlo.
La sera quando tornò a casa chiamò subito la sua amica Lavinia su Skype che ormai aspettava le sue chiamate e si godeva la storia come in un romanzo.
Antonia che c’era dentro a quella storia se la godeva un po’ meno, adesso era arrivato il momento dei sensi di colpa, guardò suo marito: un brav’uomo, un ottimo padre, grande lavoratore non si meritava di essere tradito. Decise che doveva mettere fine a quegli incontri, erano troppo pericolosi e lei troppo debole per contrastare l’attrazione fisica che c’era tra loro.
Come in un romanzo d’amore – quarto capitolo la trama:
Antonia aveva un marito Pietro, due figli: Stefano e Lorenzo, una sorella Matilde è un’amica del cuore che viveva lontano Lavinia.
A sconvolgere la sua vita perfetta tra lavoro, casa e famiglia arriva Filippo, bello con gli occhi verdi e i capelli ricci neri, quanto ci metterà il misterioso milanese a rivoluzionare per sempre la perfetta vita di Antonia? Lei vive in un piccolo paese della Penisola Sorrentina abituata da 20 anni alla routine con il marito. Saprà resistere alla forza dirompente della gioventù e del desiderio?
Un estratto dal libro:
“Prendo un ginseng e tu?” “Io un caffè nero grazie.” Risposte Filippo facendo contemporaneamente un gesto al cameriere che passava di lì. Ordinarono e nel frattempo si scrutarono. Antonia aveva i lunghi capelli biondi e mossi, lasciati spettinati sulle spalle. Era magra e sottile, abbastanza alta, vestita in modo sportivo e alla mano sinistra brillava una fede d’oro. Particolare che non sfuggì agli occhi di Filippo, un ragazzo alto, longilineo, vestito con abiti sportivi ma di classe. Al polso un orologio di lusso, le mani sottili e curate facevano capire che non lavorava con le mani.
Il commento delle lettrici:
Libro da leggere tutto d’un fiato, una storia d’amore senza “vincoli” dove la scandire del tempo è dettato dal desiderio di incontrarsi. Finale veramente inaspettato. Simpatica anche la figura di Lavinia, l’amica che scevra da pregiudizi le da sostegno godendo solo della felicità di Antonia (come in un romanzo).
Una bellissima storia d’amore che mi ha fatto finire il libro in un giorno. Spero davvero che l’autrice ne scriva altri!
Come in un romanzo d’amore” è un libro piacevole io personalmente l’ho letto in poche ore. E’ una storia nella quale potremmo immedesimarci un po’ tutte noi donne, io in primis mentre leggevo mi domandavo “Chissà cosa avrei fatto al suo posto” , le emozioni e le ambientazioni sono ben descritte e il finale non è per nulla scontato, consigliato!
Dal primo momento ho avuto subito la certezza che si trattasse di un qualcosa di speciale ! Dopo la lettura delle prime pagine sono stata così coinvolta che in poche sere mi sono divorata le pagine! Emozionate e ricco di colpi di scena con un finale davvero intenso! Complimenti alla scrittrice.
I commenti delle blogger:
Angela ieri è arrivato e l’ho già finito!! Mi ha appassionato così tanto che l’ho letto tutto di un fiato!! Sei veramente bravissima e dalle mille risorse! il libro mi è piaciuto molto davvero!!!
Cinzia Torri mammarum
Finito stasera, complimenti mi è piaciuto, all’inizio mi sembrava un po’ banale sono sincera ma poi ho apprezzato l’evolversi dei fatti, finale per niente scontato. Angela Fumagalli (zebuk)
Ho letto il tuo libro e volevo farti i miei complimenti. Davvero bello. Sai che non è il mio genere, ma l’ho davvero apprezzato: scrittura fluida, storia non banale e personaggi ben presentati. Spero proprio che continuerai a scrivere, perchè sei veramente portata. Paola homemademama