IO NON CI STO PIU’

I consigli della profiler più famosa d’Italia
per liberarsi dai manipolatori affettivi
una volta per sempre.

Io non ci sto più è un libro rivolto a tutti,
anche a chi pensa di non averne bisogno. Consigli pratici per riconoscere un manipolatore affettivo e liberarsene di Roberta BRUZZONE.

Come si comportano i manipolatori affettivi e i narcisisti maligni.
Il narcisista non so stare da solo perché ha bisogno di qualcuno su cui primeggiare.
“Mentire e mettere zizzania”
Dividi e impera ha un suo perché
Non ha alcun tipo di empatia perché non ha intenzione di entrare realmente in relazione.
Il rapporto e sempre a senso unico, loro ricevono e voi date.
Tendenza a criticare tutto e tutti.
La presunta inferiorità degli altri confermano loro supposta superiorità.
Questo gioco ho una scadenza i narcisisti tendono ad annoiarsi velocemente.
Il manipolatore conosce due leve importanti:
“il senso di colpa e il desiderio di approvazione e riconoscimento.”
Può fare grandi danni, soprattutto se è un genitore.
“varie fasi, che ruotano intorno a quattro parole chiave:
manipolazione della vittima (esatto, si inizia così, ecco perché ne parleremo tanto);
seduzione;
aggressione all’autostima;
condizionamento (il manipolatore induce progressivamente la vittima a convincersi di essere lei quella sbagliata, inadeguata, inutile).”
“Qualunque cosa accada, dalla più grave alla più banale, non è MAI colpa sua.”
Io non ci sto più
Roberta Bruzzone

Per leggere il libro insieme a me, clicca sull’immagine sottostante:


IO NON CI STO PIU’ LA TRAMA:

Tutti, prima o poi, abbiamo a che fare con un manipolatore affettivo: qualcuno che dice di tenere a noi, ma finisce per farci fare sempre quello che vuole.
Il pensiero corre subito al partner, certo, ma il manipolatore può essere anche un genitore, un fratello, un amico, un capo… Come riconoscerlo?

Facile, è qualcuno per il quale non siamo mai abbastanza: abbastanza belli, abbastanza bravi, abbastanza brillanti… uno che in un modo o nell’altro mette sempre se stesso al centro dell’universo e riesce ad avere sulla nostra vita più influenza di quanto vorremmo. Vi viene in mente qualcuno?
Probabilmente sì, perché siamo circondati da manipolatori, ma spesso non sappiamo (o non vogliamo?) riconoscerli. Roberta Bruzzone, che in tanti anni di carriera come profiler ha imparato a individuare al volo queste persone tossiche, ci spiega tutte le tecniche per riconoscerle, per difenderci e ritrovare libertà e serenità.

Contenuti
– i segnali classici per riconoscere i manipolatori affettivi;
– le trappole che usano per farci fare ciò che vogliono;
– le strategie per neutralizzarli;
– le tecniche per allontanarli per sempre dalla nostra vita.

Roberta BRUZZONE psicologa forense e criminologa investigativa, ha analizzato la scena del crimine nei più eclatanti casi di cronaca nera italiani degli ultimi anni. È presidente di Sos Vittima Onlus, che si occupa dei casi di manipolazione affettiva, e dell’Aisf (Accademia internazionale delle scienze forensi), ed è vicepresidente dell’Associazione La caramella buona Onlus, che sostiene le vittime di pedofilia.
Insegna Criminologia, Psicologia investigativa e Scienze forensi all’Università LUM Jean Monnet di Bari e negli istituti di formazione della Polizia di Stato e dei Carabinieri. In tv, dal 2007 è ospite fissa di ‘Porta a Porta’ per i casi di cronaca nera.

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