Ristrutturare la casa per renderla più green, riducendo le emissioni di anidride carbonica, è ora alla portata di tutti. È anche possibile usufruire di incentivi statali stabiliti dalla nuova legge di bilancio e validi per tutto il 2018, il cosiddetto “Ecobonus”, ovvero una detrazione del 50% sulle spese per aumentare il risparmio energetico del tuo immobile.
Che cosa si intende per casa ecosostenibile? Viene definita in questo modo un’abitazione progettata, costruita e arredata in maniera tale da rispettare queste linee guida:
- Utilizzo di materiali naturali
Vengono privilegiati quelli di provenienza locale, per ridurre l’inquinamento dovuto al trasporto. Tutti i materiali come legno e laterizi, pannelli in fibra di legno o vegetale, sughero per l’isolamento, calce per le finiture superficiali e resine naturali, sono perfetti.
- Aumento dell’efficienza energetica
Questo concetto indica la capacità di utilizzare l’energia nel modo migliore, riducendo tutti gli sprechi, sfruttando al massimo e ottimizzando le risorse energetiche rinnovabili.
- riduzione dei consumi
Indica l’eliminazione dello spreco di energia elettrica e di acqua, magari anche installando dei dispositivi di recupero delle acque piovane e utilizzando sistemi di risparmio energetico per l’elettricità.
- Sfruttamento di energie rinnovabili
Tra queste, il fotovoltaico è il sistema più sfruttato e alla portata di tutti. Grazie agli incentivi stabiliti dalla Legge di Bilancio, si ha diritto al 50% di rimborso, erogato in rate annuali distribuite in 10 anni. Con questi impianti si riducono drasticamente le spese per la produzione di elettricità ed eventualmente acqua calda, nel caso si scegla il solare termico.
- Inserimento di elettrodomestici intelligenti
In questo caso, vengono applicate le scoperte della meccatronica, che studia l’automazione degli oggetti, alla vita quotidiana. In particolare si creano sensori e sistemi di controllo in grado di monitorare il funzionamento di una macchina in relazione al compito da svolgere. Sono state progettate, ad esempio, lavatrici intelligenti, con sistemi per la massimizzazione delle prestazioni. Vengono introdotti, inoltre, anche forni con regolazione automatica della temperatura e dei tempi di cottura della pietanza e autopulenti. In questo modo si riducono i costi e i consumi energetici, con un minore impatto ambientale.