Quando ci si appresta a scegliere la scuola per i propri figli, la scelta non è mai facile. Tanti sono gli aspetti da considerare: la validità della scuola, il personale docente, gli orari, le attività extracurriculari, la vicinanza alla propria abitazione o la comodità nel raggiungerla, scuola pubblica o scuola privata e così via. Vi è, poi, un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione in una società multiculturale come quella odierna, legato allo studio e alla conoscenza di una seconda lingua, in particolare dell’inglese. Questo aspetto non è importante soltanto per le famiglie composte da genitori di nazionalità diverse, che hanno lingue e culture differenti, ma anche per tutti quei genitori che, al passo con i tempi, desiderano investire sul futuro dei propri figli, aiutandoli a costruire le basi per farsi largo nella società e nel mondo del lavoro.
Il programma ministeriale italiano, purtroppo, prevede e dedica uno spazio molto ridotto alla seconda lingua e non consente, quindi, di riuscire a padroneggiarla e a parlarla fluidamente per instaurare rapporti o rapportarsi nel mondo del lavoro.
Sulla base di questa esigenza, per sopperire alle mancanze del programma italiano, sempre più famiglie decidono di scegliere una scuola elementare bilingue per i propri figli. Una scuola bilingue, infatti, sviluppa il proprio piano di studi parallelamente in lingua italiana e in lingua inglese: questo fa sì che gli studenti, sin dai primi anni di scuola, imparino a padroneggiare la lingua e a parlarla fluidamente.
Se si desidera per i propri figli un futuro da persona bilingue, occorre prepararli per tempo: è importante, infatti, che si approccino alla lingua straniera fin dai primi anni di scuola. Secondo quanto emerso da alcuni studi, per apprendere e ricordare una seconda lingua è necessario che il tempo di esposizione sia superiore al 30% di quello che il bambino trascorre interagendo con gli altri nella propria lingua madre e che l’esposizione deve essere costante durante tutta l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta. I bambini bilingue imparano a capire la differenza dei diversi fonemi.
La scuola elementare bilingue apporta ai bambini numerosi vantaggi. Oltre al fatto di riuscire a comunicare in due lingue, infatti, accresce anche lo sviluppo cognitivo, aiutandoli a conoscere differenze culturali, storiche, letterarie e religiose oltre ad avvicinarli ad usi e costumi diversi.
Seguendo di base il programma ministeriale italiano, la scuola bilingue prevede lo studio di alcune materie anche in lingua inglese, così da far sviluppare nei bimbi la capacità di comunicare in entrambe le lingue.
Una scuola elementare bilingue di Roma, la St. Philip School, attraverso il metodo pratico di insegnamento del “saper fare”, che coniuga attività pratiche e attività teoriche, promuove un’assimilazione spontanea dell’inglese. Il personale docente altamente qualificato è interamente madrelingua ed assiste i bambini durante le fasi di studio e durante le attività extracurriculari.