Con l’inverno, oltre al gelo, tornano anche i pidocchi: se anche voi avete notato i vostri bimbi cominciare a grattare la loro testa, forse ne avrete diretta conferma. Purtroppo è una questione del tutto normale: tralasciando il fatto che questi parassiti non soffrono il freddo, i nostri figli al contrario passano gran parte delle giornate al chiuso. Luoghi come scuole o palestre, altro non fanno che ridurre lo spazio e dunque accorciare le distanze fra i pidocchi e i nostri ragazzi: basta un bimbo che soffre di pediculosi, e questa infestazione può facilmente diffondersi a macchia d’olio durante l’inverno. Poi intervengono i soliti luoghi comuni a peggiorare la situazione: ad esempio, non basta tenere puliti i capelli per mettersi al riparo dai pidocchi, dato che questi esserini amano i capelli puliti. Pidocchi in inverno: come eliminarli, dunque?
Quali sono i sintomi portati dalla pediculosi?
Ogni mamma pronta a lottare ad armi pari con i pidocchi, dovrebbe prima conoscere i sintomi portati da questi maledetti parassiti. Il primo ve lo abbiamo già “svelato”: è il prurito, fattore costante in un bimbo sofferente di pediculosi. Perché e quando emerge questo prurito speciale? Nasce di notte, per via dell’azione dei parassiti, che si nutrono succhiando il sangue pizzicando il cuoio capelluto. Ecco spiegato anche il secondo sintomo: la comparsa di piccole zone gonfie sulla testa, ma anche sul collo e persino sulle spalle. Inoltre, se grattate, queste zone possono riempirsi di crosticine e di pus. Altro sintomo chiaro della pediculosi (forse il più indicativo) è la presenza delle uova: sono piccole, sono bianche e sono facili da scovare, pettinando il bimbo con un pettine a denti fini. Rimuoverle, però, è un altro discorso.
Come curare la pediculosi?
Per curare la pediculosi non sono pochi i rimedi che avete a vostra disposizione: dai classici ritrovati della nonna, fino ai trattamenti specifici, che poi sono anche quelli che vi consigliamo più di tutti. I pidocchi di oggi sono diventati particolarmente resistenti, quindi è meglio intervenire con qualcosa di apposito, come i prodotti per eliminare i pidocchi suggeriti dalla nota casa farmaceutica Giuliani, con piretrine naturali. Questo però non vi impedisce di aiutare i vostri bimbi anche con i rimedi classici: ad esempio, l’olio di oliva e le altre sostanze naturali di questo tipo, che rendono impossibile il movimento ai pidocchi. Anche i prodotti a base di anice stellato sono fantastici.
Pidocchi: consigli per prevenire l’infestazione
Purtroppo è impossibile prevenire al 100% la pediculosi: l’unico modo sarebbe isolare i bimbi dal mondo, cosa naturalmente impensabile. Detto questo, alcune buone abitudini possono ridurre il rischio di contrarre i pidocchi. Ad esempio, alcune lozioni fai da te a base di aglio e di timo possono agire come repellente, sebbene i pidocchi abbiano oramai imparato a “tapparsi il naso”. Meglio effettuare un controllo dei capelli quotidiano, così da prendere il problema alla nascita, prima che i pidocchi abbiano la possibilità di deporre le uova. Altre essenze che possono aiutare a tenerli lontani? L’olio di tea tree, insieme all’essenza di lavanda, all’olio di neem e all’aceto.