Ho sentito per la prima volta parlare della sindrome dell’impostore nel libro: “Facciamoci Avanti” di Sheryl Sandberg, una delle persone più importanti di facebook.
Per lei è stato illuminante quando si è trovata da sola intorno ad un tavolo di soli uomini. C’erano altre due donne in un angolo nella stessa sala, ha chiesto loro di avvicinarsi al tavolo e loro si sono rifiutate.
Non sentirsi al pari degli uomini o comunque abbastanza brave, è un difetto soprattutto delle donne che sono molto critiche verso se stesse e perfezioniste.
La perfezione non esiste, è inutile cercarla ed inutile aspettare di ottenerla prima di fare qualcosa. Da recenti studi emerge che le donne sono più preparate, vanno meglio a scuola ma gli uomini continuano a lavorare di più, proprio perché si buttano nelle situazioni, anche s enon sono pronti al 100%, magari qualcosa se ci sarà bisogno l’impareranno strada facendo.
Il modo migliore per sconfiggere questa sindrome dell’impostore è fingere finché non si è diventati quello che si vuole essere, anche nei modi di comportarsi e nel vestirsi. Come sempre l’importante è crederci, che sioa vero o no!
Questo l’ho imparato dal libro:
“Il potere emotivo dei gesti di Amy Caddy” l’autrice ha “finto” di meritarsi la posizione che ricopriva all’università, finché non ha capito che era davvero così.
Che cos’è la sindrome dell’impostore:
Scientificamente la sindrome dell’impostore si caratterizza dall’incapacità di interiorizzare i propri successi e dal terrore persistente di essere scoperti in quanto “impostori”.
A dispetto delle dimostrazioni esteriori delle proprie competenze, le persone affette da tale sindrome rimangono convinte di non meritare il successo ottenuto. Quindi questa sindrome mina l’autostima dell’individuo e spesso li paralizza, meglio non fare nulla perché tanto sarà un insuccessso, perché non siamo capaci è quello che ci diciamo.
Il successo viene ricondotto a fattori esterni e indipendenti dalla persona stessa come ad esempio: la fortuna, il tempismo, oppure ritenuto frutto di un inganno o della sopravvalutazione degli altri. Mentre che ve lo dico a fare, l’insuccesso è totalmente colpa nostra.
Secondo lo studio originale, la sindrome dell’impostore sarebbe particolarmente comune fra le donne anche di successo e ultimamente hanno messo di soffrirne anche alcuni uomini.
Non sopporta le critiche anche se costruttive ma il peggior critico è se stesso.
Non so se gli uomini non lo ammettono o se ne sono veramente ne sono immuni; in ogni caso è una sindrome dalla quale dobbiamo sicuramente liberarci, questa dell’impostore perché in realtà siamo veramente brave!
Qui sotto trovate il video in cui parlo della sindrome dell’impostore:
La sindrome dell’impostore è una cattiva compagnia. Lavorare per migliorarsi è un bene, non annoiare gli altri con l’arroganza di chi sa tutto è un bene; la sindrome dell’impostore, invece, è troppo. Le mamme cercano spesso di essere tutto, fare tutto e coprire tutto e sono molto sensibili…grazie di aver risollevato la questione
Grazie a te! Non è un problema delle mamme è un problema delle donne in generale che probabilmente si acuisce quando creiano la persona che ci è più cara al mondo