Al mare con i bambini: cosa fare e cosa non fare

Al mare con i bambini: cosa fare e cosa non fare

Il mare ci attende: oramai agosto è quasi una realtà, così come lo sono le nostre vacanze in spiaggia. Ma per chi ha dei bimbi al seguito, le attenzioni non sono mai troppe e non devono mai passare in secondo piano: il rischio di distrarsi, infatti, non può e non deve essere contemplato, perché il sole può causare danni e pericoli molto seccanti ai nostri bambini, se non adotteremo alcune regole perfette per proteggere la loro salute. Ecco: oggi vedremo di capire cosa fare e cosa non fare quando andiamo al mare con i nostri bambini, così da prendere le giuste contromisure per combattere il solleone.

Cosa fare a mare con i bimbi: la protezione solare

La prima regola, benché forse scontata, è anche la più importante, nonché la più efficace per proteggere i nostri bimbi dagli effetti negativi dei raggi ultravioletti del sole: ovvero portare sempre una crema solare con una formula specificatamente pensata per la loro pelle molto delicata. Ad esempio, la crema solare per i bimbi di Lichtena assicura una protezione massima all’epidermide del bambino, che potrà così prendersi il sole in tutta tranquillità: sempre che stiate attenti ad altre regole indispensabili per garantire al meglio la sua salute.

Altre cose da fare a mare con i bimbi

Premesso che la protezione solare dovrebbe essere sempre e comunque un obbligo, tolto questo primo pensiero ne esistono altri importantissimi per la salute del bambino a mare. Intanto, mai fargli prendere il sole per più di 10 minuti: l’esposizione diretta ai raggi UV deve essere molto limitata, perché in questa età la pelle e gli occhi sono molto delicati, in quanto si stanno ancora formando. Dunque, anche l’utilizzo di un paio di occhiali da sole dovrebbe essere sempre aggiunto alla vostra lista delle cose da fare a mare. E poi, sempre meglio prevedere un ombrellone che possa garantire al bimbo la giusta ombra, e idratarlo spesso per evitare colpi di calore, magari aggiungendo un bel cappellino in materiale traspirante, per proteggere la sua testa dall’impatto diretto con i raggi UV.

Bimbi a mare: le cose da non fare

Esiste anche una lunga lista di cose da non fare con i bimbi a mare, e che include al suo interno voci come i pranzi pesanti, che potrebbero causare più di un rischio per via del successivo contatto con l’acqua fredda in fase di digestione. Poi, è sempre consigliabile evitare l’ingresso in acqua dagli scogli, e bisogna anche spiegare al bimbo – con chiarezza – quali possono essere i rischi che gli scogli portano. Inoltre, mai tuffarsi in acqua dopo aver mangiato: la differenza di temperatura potrebbe causare brutte congestioni. Infine, non dimenticatevi mai di portare in spiaggia i suoi giochini preferiti.

Lascia un commento

uno × 3 =

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.