Non tutte le gravidanze sono uguali perché neanche le donne sono tutte uguali. Ma ci sono alcuni sintomi comuni che possono aiutarti a capire se il concepimento è avvenuto. Al di là dell’amenorrea (assenza di mestruazioni), che è uno dei sintomi gravidici più lampanti, ce ne sono altri, che anche le donne con ciclo irregolare potrebbero notare. Vengono chiamati ‘sintomi simpatici della gravidanza’, forse per la loro somiglianza al periodo premestruale, e compaiono entro la seconda settimana:
- Turgore al seno
- Dolore alla schiena, alla testa e al ventre
- Nausea mattutina
- Spossatezza
- Tendenza a urinare di frequente
- Bruciore di stomaco/stitichezza
- Sensazione di svenimento
- Ritenzione idrica
- Lieve sanguinamento
Se l’impianto è avvenuto, potresti notare un gonfiore al seno accompagnato da fastidio o dolore. Colpa del progesterone, l’ormone rende i capezzoli più sensibili e facilmente irritabili, le areole più scure e grandi, come durante il periodo premestruale. In questo periodo, possono anche apparire dei piccoli rilievi, detti Tubercoli del Montgomery, sulla superficie delle areole. Non sono altro che ghiandole, che aumentano di volume per favorire la lubrificazione dei capezzoli.
Un improvviso innalzamento degli ormoni può causare mal di testa e mal di schiena, nonché un forte senso di spossatezza che si accompagna ad apatia, colpi di sonno inaspettati, difficoltà di concentrazione ed oscillazioni umorali.
I cambiamenti in atto nel corpo generano anche crampi e fastidi addominali, che si accompagnano ad uno dei sintomi della gravidanza più conosciuti, ovvero la minzione frequente. È il lavoro della gonadotropina corionica umana (hCG), un ormone che ha il compito di aiutare l’utero ad accogliere il feto, aumentando l’afflusso di sangue e altri fluidi verso i reni.
Durante i primi giorni di gravidanza, molte donne sperimentano un senso di nausea. Tipicamente presente già dalle prime ore del mattino, può permanere durante tutto il giorno. Discorso simile per sintomi gravidici come bruciore di stomaco, meteorismo o stipsi. All’inizio questa sensazione non è accompagnata da vomito ma si presenta più come un’avversione olfattiva a determinati cibi (di solito pesce e fritti).
In questa fase può capitare che la ritenzione idrica provochi un aumento di peso o, più generalmente, un gonfiore alle caviglie. Mentre vertigini o senso di svenimento sono dati dall’aumento di progesterone, che causa il rilassamento di muscoli e vasi sanguigni.