Emma Travet “Voglio scrivere per Vanity Fair“, precaria sì ma con stile.
Siccome il mio giornale preferito in assoluto ed ora anche il mio giornale on-line è Vanity Fair e il mio sogno è scrivere, non potevo non comprare questo libro.
Edito da Memori in realtà l’autrice si chiama Erica Vagliengo giornalista free lance e caporedattore del mensile Lookout magazine. Emma Travet continua la sua avventura sul blog emmatvanity.style.it.
La protagonista è una giornalista pubblicista di 26 anni con un contratto co.co.pro.
Cioè:”Complimenti, ti stiamo prendendo in giro con il tuo consenso, ti spremeremo finchè ci sarai utile e poi ti lasceremo a casa, senza indennità di disoccupazione, maternità, contributi. E nel caso non ti andasse bene il contratto non c’è problema, chiameremo un altro sfigato come te, tanto la fila è lunga.” Con ironia è raccontata la sua vita tra le amicizie, i problemi di soldi, il fidanzato in una provincia vicino Torino, adora il vintage e vorrebbe scrivere per Vanity Fair così da due anni manda alla redazione un curriculum alla settimana sperando che prima o poi qualcuno le risponda e non la denunci…
Un libro che affronta il tema del precariato dei giovani, assolutamente attuale.