Come vestirsi a 40 anni


Non sono una mamma fashion blogger, anche se qualcuno me l’ha chiesto più di una volta, se lo fossi.
Mi piace la moda, fare shopping come a tutti (soprattutto a noi donne). Non non sono però troppo fissata con le ultime tendenze. Una mia amica mi ha chiesto di fare un post sull’outfit adatto per noi quarantenni.

Come vestirsi a 40 anni

In effetti siamo in un momento della nostra vita non semplice, da un lato non siamo più delle ragazzine, dall’altro non ci sentiamo ancora delle “signore”.
La prima cosa da fare è capire a quale tipo di fisico si appartiene, per questo seguì link di un post che ho già scritto a tal proposito.


Molto importante è anche capire quali sono i colori che ci stanno bene, in questo può aiutarti Anna Turcato. Lei si occupa di moda ed è molto brava con i colori, vai sul suo sito o meglio ancora segue il suo corso. Io mi sono iscritta la sono newsletter e seguo sempre suoi consigli (o almeno ci provo!).

Vediamo praticamente come dobbiamo vestirci:

Personalmente penso che i leggins stiano bene a pochissime persone, per intenderci alle modelle. Li uso anch’io ma con gli stivali e con i vestiti di maglina, non certo con le maglie. Praticamente come se fossero delle calze un po’ più doppie.

Oppure li metto per andare in palestra, come in questi casi e sempre con maglie lunghe sopra. Qui sotto ho ad esempio un set che mi piace molto e posso indossare anche per andare al lavoro.

Credo anche che non dovremmo mettere i jeans strappati, sarà che li ho portati quando ero adolescente. I jeans mi piacciono metto anche quelli con gli strappi e un po’ scambiati, calcolate che sono una taglia 42/44.

Se siete una curvy eviterei l’abbigliamento troppo aderente, per evitare l’effetto salamino. Vero è che chi ha le forme abbondanti, non sta bene nemmeno con vestiti troppo larghi che le rende ancora più grosse. Quindi l’ideale è una via di mezzo, linee morbide ma non troppo abbondanti.

Se fate parte di questa categoria di fisico, dovete trovare il vostro abbigliamento adatto, credo che i vestiti siano l’ideale (wrap dress ad esempio).

La tuta si mette solo per andare a fare ginnastica, lo so che è comodissima io mi ci trovo benissimo!

Un altro tipo di tuta è quella intera pantalone, non sta bene a tutte, da insossare solo con intimo contenitivo senza cuciture, anche per le più magre.

Ho imparato a non metterla tutti giorni, perché in effetti non da un look sportivo, bensì trasandato; me l’ha insegnato Caia Coconi, alias Claudia Mencaroni in 101 look giusti.

Quando vado al lavoro, oppure ad un evento mi piace vestirmi con cura, truccarmi e se riesco andare anche dal parrucchiere per la messa in piega. Oltre a sentirmi in ordine io, mi sembra che un modo per portare rispetto a chi ha organizzato l’evento, pensando anche a me.

Ad esempio mi piace mettere le longuette, ovvero le gonne che sono strette e arrivano sotto al ginocchio, da indossare rigorosamente con i tacchi alti e la maglia all’interno, oppure esterna ma segnando il punto è vita con una cintura.

Per la sera o per feste tipo: matrimoni, comunioni, battesimi eccetera, prediligo l’abito lungo oppure quello da cocktail.

In genere in questi casi metto i capelli raccolti, trovo che mi invecchino un po’, però sono molto più eleganti dei capelli lasciati sciolti. Nel mio caso poi che i capelli sono ricci, mi danno un senso ancora più di “selvaggio”.

Per tutti i giorni, per comodità, indosso i pantaloni che possono essere i jeans oppure i pantaloni più classici in stoffa.

Li scelgo di vari colori anche se non amo i colori chiari, forse perché ho le cosce un po’ grosse. Se invece il tuo fisico ha la parte di sotto del corpo più magra, via libera a colori chiari, disegni e fiori.

Se voglio essere leggermente più elegante, invece di una maglietta sopra metto una camicia ed eventualmente anche una giacca ma sempre uno spezzato, mai il completo giacca e pantalone dello stesso colore, che mi fa troppo “ufficio”.

Ho da poco acquistato questa camicia bianca con trasparenze e pois, vi piace?

Una cosa che rende l’outfit curato sono gli accessori. Purtroppo sono allergica al nichel, quindi non posso indossare braccialetti oppure orecchini finti. Mi rifaccio con le collane acquistando quelle di stoffa o di perle, senza parti metalliche.


Ad esempio quando sono stata a Parigi ero vestita in modo molto semplice: pantalone nero, maglia tinta unita grigia e giacca grigia ma indossavo una collana di piume che rendeva il tutto molto particolare.
Quando sono rimasta incinta del mio primo figlio avevo 29 anni e ho dato via tutte le minigonne, pensavo che non era più il caso d’indossarle.
Porto ancora le gonne corte, perché mi stanno bene, ma solo leggermente sopra il ginocchio.
E tu? Raccontami i tuoi outfit migliori.

5 commenti su “Come vestirsi a 40 anni”

  1. Bellissimo questo articolo!! Io adoro gli accessori secondo me alla fine fanno la differenza restando in tema di accessori credo che ad una quarantenne non dovrebbero mai mancare delle perle perché sono un pas passepartout!!

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  2. io ho 36 anni ma a volte mi scambiano ancora per ragazza…in più sono molto bassa di statura quindi con gonne longuette e tailleur mi sentirei molto a disagio e penso che sarei anche ridicola, perché non ho “il tipo ” di donna, quindi per me trovare un modo di vestirmi che non sia né troppo da giovane né troppo serioso è un bel dilemma…

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    • metti una gonna corta un po’ più su del ginocchio in modo che ti allunghi la gamba. Voi piccolette siete state sempre la mia invidia sembrate eternamente giovani!

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  3. molto interessante, credo in questi tempi ci sono molte donne che non sanno (o sappiamo) vestire nel modo giusto per la nostra età. Io ho 35 anni, ma vedo spesso delle signore di una certa età che secondo me non si vestono nel modo giusto. Magari hanno un bel fisico, ma quello non è ragione per vestirsi troppo da giovane o con delle minigonne, almeno così la penso io. Grazie dei consigli utili che metterò sicuramente in pratica.

    sara di magliette d’autore

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