L’età dello tsunami

L’età dello tsunami

La preadolescenza è considerata l’età dello tsunami. Quando entra in una famiglia… travolge tutto. Molti si armano di buona pazienza, convinti che, come tutte le cose della vita, prima o poi passerà.
Preadolescenza un periodo di semiautonomia, perché per quanto ragazzi e ragazze cerchino in ogni modo di fare da soli e di tenerci a distanza, in realtà non sono ancora pronti a cavarsela senza la supervisione, l’affiancamento e la protezione, seppur discreta, degli adulti.

L’età dello tsunami comincia a partire dalle scuole medie.
Renderli autonomi nella gestione degli pegni scolastici ed extrascolastici. Fare una lista scritta delle attività da far fare in casa.
Obiettivi: Responsabilizzarli e renderli autonomi.
Aiutatelo a fare amicizia, in questo periodo può essere un po’ più complicato rispetto a quando erano bambini.
Il preadolescente inizia a costruire il suo senso etico.
Iniziano i primi amori ❤️
I nostri figli iniziano a sentire il bisogno di differenziarsi da noi e noi genitori dobbiamo imparare ad offenderci.
Dobbiamo iniziare a fargli fare le proprie scelte da soli per ciò che riguarda le loro attività come: la scuola, lo sport, le vacanze.
Ciò che più serve a un bambino è essere visto. Ciò che più serve a un preadolescente è essere “sentito” attraverso una comunicazione spesso non verbale, fatta di sguardi e di intuito. A seconda della nostra storia di attaccamento, saremo più o meno capaci di creare connessioni emotive con gli altri. Proprio per questo è bene prenderne atto, per sviluppare relazioni più appaganti. Riuscire a sintonizzarsi con le persone che ci circondano fa bene a tutti, grandi e piccoli. È un nutrimento per l’anima, e chi ha sperimentato la sintonia ne conosce bene il valore.
Quando siamo sintonizzati con qualcuno, prendiamo coscienza di quanto sta vivendo nel momento in cui percepiamo in modo chiaro ciò che sentiamo dentro noi stessi: sapremo “sentire quello che sente l’altro” solo se riusciamo a diventare consapevoli delle sensazioni del corpo, delle emozioni, dei pensieri, dei ricordi, insomma di tutto ciò che, all’interno della relazione con qualcuno, si accende dentro di noi. Questo meccanismo rappresenta la base dell’empatia ed è la sola condizione che renda possibile entrare in risonanza con le emozioni altrui, sentirle dentro e restituirne in modo valido il valore e il significato a chi si trova davanti a noi.

Un libro prezioso per genitori alle prese con i figli che escono dall’infanzia e si affacciano al difficile periodo adolescenziale.

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L’età dello tsunami

L’età dello tsunami, la trama:

Tutto è iniziato con l’ingresso alle scuole medie. Fino a ieri vostro figlio era un bambino angelico che pendeva dalle
vostre labbra, e ora di colpo è pronto a darvi battaglia su tutto, pensa solo a divertirsi e vive di emozioni intense e
improvvise, come sulle montagne russe.

Lo tsunami che vista travolgendo si chiama preadolescenza, (Che paura… Ci arriverò l’anno prossimo ma già vedo qualche avvisaglia!) e sappiate fin da subito che non c’è cura; ma un segreto per sopravvivere, sì:
capire cosa sta succedendo in un cervello in piena evoluzione, che funziona in modo diverso rispetto a quello di un adulto.
Barbara Tamborini e Alberto Pellai ne sanno qualcosa:
esperti di psicologia dell’età evolutiva e genitori di due figli preadolescenti (e di altri due che stanno per diventarlo),
sapranno introdurvi alle meraviglie di quest’età e darvi i consigli giusti per ritrovare un canale di comunicazione che vi sembra impossibile.
Non solo. Vi aiuteranno anche a guardarvi dentro e a riflettere su che tipo di genitori siete e vorreste diventare, per essere mamme e papà “sufficientemente bravi”, capaci di riflettere sui propri errori e aggiustare il tiro. Senza prendersi troppo sul serio, perché la perfezione non è di questo mondo.

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