Di Leo i biscotti buoni per noi e la natura.
Stamattina i miei figli hanno fatto colazione con i biscotti Di Leo; li ho scelti in due gusti diversi: Integrali con crusca che sono buoni anche per me che ho cominciato la dieta questa settimana (solo 28 kcal a biscotto) e gusto equilibrato con latte scremato (anche qui solo 28 kcal a biscotto, che pure i bambini non devono mangiare troppo). Cento grammi corrispondono a 18 biscotti e possiamo mandarli anche come merenda per la scuola perché sono belli duri, quindi non si sbriciolano. Tutti i biscotti Di Leo sono senza olio di palma, sostituito dall’olio di mais, esistono altri gusti come: mais, orzo, farina di soia e di riso. Ovviamente sono composti con: farina, latte e ci sono tracce di frutta in gusci, quindi non sono adatti ai soggetti allergici.
Fin qui vi ho spiegato perché questi biscotti fanno bene a noi, ma la natura che c’entra? Ebbene:
Con i Fattincasa l’orango torna a casa
Infatti acquistando tra il 1° ottobre 2016 e il 1° ottobre 2017 una confezione di biscotti della linea Fattincasa Di Leo, vengono destinati l’1% della spesa al progetto di salvaguardia degli orango di Sumatra.
Se acquistate on line € 17,94 di prodotti della linea Fattincasa, riceverete in omaggio la simpatica maglietta dell’orango e il cappellino. Indossateli, fatevi una foto e condividetela usando l’hashtag #allorangoiocitengo.
Di Leo Pietro Spa, azienda nata ad Altamura nel 1860 e specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti da forno e con sede a Matera, conferma il suo impegno per la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente.
Per un anno, dal 1° ottobre 2016 al 1 ottobre 2017, la Di Leo ha deciso di sostenere il progetto di salvaguardia ambientale “All’orango io ci tengo” destinando l’1% del ricavato dalla vendita della linea di biscotti Fattincasa fino a un tetto massimo di 50.000 euro.
“All’Orango io ci tengo”, iniziativa che vede la Di Leo impegnata insieme a forPlanet, ONLUS per la conservazione ambientale, ed in collaborazione con Sumatran Orangutan Society (SOS).
L’iniziativa ha il suo epicentro nell’isola indonesiana di Sumatra e si sviluppa al sostegno e realizzazione in una serie di azioni finalizzate a:
1. Salvare, riabilitare e reintrodurre in natura 15 oranghi. Pur essendo illegale uccidere, ferire, catturare o detenere un orangutan come animale domestico, questa pratica si verifica comunque. Il loro habitat, inoltre, è oggetto di deforestazione per fare spazio a strade e nuove coltivazioni e questa specie, è a rischio di estinzione.
2. Recuperare un ettaro di habitat dell’orangutan attraverso la piantumazione di 1.000 alberi. Sumatran Orangutan Society (SOS) e i suoi partner gestiscono dal 2004 progetti di riforestazione a Sumatra. Il loro modello consiste nel creare gruppi di persone appartenenti alle comunità locali per gestire i vivai e ripristinare le aree forestali degradate.
3. Favorire la conservazione a lungo termine delle foreste pluviali primarie di Sumatra. Con il contributo della Di Leo saranno sviluppate e attuate strategie di tutela a lungo termine degli habitat degli orangutan a Sumatra. In particolare: sviluppo di raccomandazioni al governo indonesiano in tema di opportunità di finanziamento dei progetti di conservazione finalizzati alla tutela efficace e a lungo termine dell’ecosistema Leuser e lancio di una campagna internazionale contro un progetto di sviluppo di dighe che minaccia di distruggere l’habitat naturale per una popolazione di 400 orangutan. Il sostegno di questa iniziativa conferma ancora una volta l’impegno della Di Leo per la sostenibilità ambientale.
Già 25 anni fa, l’azienda dimostrò una particolare sensibilità sul tema decidendo di prendere una posizione ben precisa sull’utilizzo dell’olio di palma nei prodotti alimentari. All’epoca, infatti, fu la prima a non utilizzare olio di palma.