Il vaccino non è un’opinione di Roberto Burioni
I vaccini non provocano l’autismo è la frase che mi ha colpita di più di questo libro, Il vaccino non è un’opinione di Roberto Burioni, perché purtroppo si è diffusa l’idea che sia così. Capisco il dolore dei genitori nel sapere che il figlio non sta bene e la necessità di dare la colpa a qualcuno o a qualcosa ma lo ribadisco: “i vaccini non provocano l’autismo”.
L’unica cosa che può accadere (che per carità non è poco) è che il bambino si ammali della malattia che gli è stata iniettata invece di fare gli anticorpi.
Anche io ho avuto paura di fare il vaccino ai miei figli, mi sono informata tantissimo, li vedi così piccoli e fragili e ti chiedi perché? Poi guardi in altri parti del mondo, dove i bambini non vengono vaccinati e muoiono per malattie stupide e ti dai la risposta da sola.
Ci sono mamme che approfittano dell’effetto gregge ovvero gli altri bambini sono tutti vaccinati, quindi se anche il mio non lo è, la malattia non si espande. Purtroppo stanno diventando così tanti i bambini non vaccinati che c’è il rischio reale che nascano focolai di malattie mortali.
Nel 2006 quando è nato il mio primo figlio, è stato il primo anno in cui il vaccino per la meningite era gratuito ma non obbligatorio. Mi sono informata, valeva per un solo tipo di ceppo (anche se il più diffuso) contro i 90 tipi esistenti, quindi mi sono detta non lo faccio, perché rischiare? L’anno dopo è nato il mio secondo figlio e un bambino di mesi è morto di meningite nel mio paese. Sono corsa a fare il vaccino ad entrambi. Perché forse avrebbero preso uno degli 89 ceppi rimanenti ma almeno io non avrei avuto lo scrupolo di non aver fatto abbastanza per loro.
Altro episodio quest’anno mio figlio, 10 anni si buca un dito con un ago di una siringa sulla spiaggia, panico; chiamo la pediatra, chiamo l’analista, chiamo l’ospedale pediatrico e tutti mi fanno la stessa domanda: “E’ vaccinato il bambino” la mia risposta: “sì è vaccinato” allora può stare tranquilla! Sospiro di sollievo. Abbiamo fatto le analisi dopo due mesi dall’evento per sicurezza e in effetti il mio bambino è sano come un pesce.
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Il vaccino non è un’opinione
Il vaccino non è un’opinione di Roberto Burioni la trama:
“La terra è tonda, la benzina è infiammabile, i vaccini non provocano l’autismo. La scienza ci dice che i vaccini sono sicuri e affidabili e che proteggono i bambini e l’intera società da pericolosissime malattie. Però se vi collegate a Internet trovate un gran numero di medici e personaggi vari che vi dicono l’esatto contrario e che vi vogliono fregare.
I praticoni che affollano la rete non solo mettono in pericolo il vostro conto corrente, ma anche la salute vostra, dei vostri figli e dei figli degli altri.” Roberto Burioni, professore di microbiologia e virologia all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, spiega le inoppugnabili ragioni scientifiche che rendono vitale vaccinare i bambini.
Lo fa con l’autorevolezza di un professore in camice bianco e con quella forza comunicativa che lo ha fatto conoscere sui social network, in televisione e sui giornali come il medico che “cura” le paure dei genitori di oggi sui presunti effetti collaterali dei vaccini. Alcuni di questi genitori, disorientati, tendono a non vaccinare i propri figli con la conseguenza che la popolazione infantile non coperta dalle vaccinazioni è in repentina crescita e sta raggiungendo il livello di guardia oltre il quale si rischiano concretamente focolai di epidemie.
Il professor Burioni riporta la discussione sui vaccini su un piano oggettivo: la sua esperienza clinica e scientifica. Racconta chi ha compiuto questa scoperta medica, cosa accade al “lupo virus” quando sbatte contro un “gregge immune”.