L’Umbria è molto bella ma per due bambini girare sempre in città può essere stancante, motivo per cui un giorno nella nostra vacanza, l’abbiamo dedicato alla città della domenica. E’ un parco rimasto uguale a come era stato creato 50 anni fa, il primo parco divertimenti in Italia.
Situato vicino Perugia, è molto facile da raggiungere perché ci sono tante indicazioni.
Una famiglia di quattro persone come la nostra, composta da due adulti e due bambini paga 58 €. Avevo trovato delle critiche sul prezzo su Facebook, giustamente il parco ha risposto che posseggono tantissimi animali che vanno mantenuti, anche quando non ci sono ospiti paganti all’interno del parco.
Dopo aver visitato tutto il parco che è aperto dalle 10 di mattina alle cinque del pomeriggio, si può anche visitare il rettilario esterno, pagando solo tre euro a persona. Non è il molto grande però ci sono diverse specie di coccodrilli, caimani e alligatori oltre a tanti serpenti ovviamente.
Noi siamo arrivati appena aveva aperto il parco, c’è un treno che vi porta in giro, una guida che spiega i tipi di animali presenti all’interno e diversi spettacoli. Vi daranno tutti gli orari all’entrata del parco, ad ogni punto della stazione del treno c’è un’area ristoro con i bagni annessi che ho sempre trovato puliti.
Ci sono anche due ristoranti che però abbiamo trovato chiusi, ci hanno detto che aprono solo la sera, comunque gli hamburger e le patatine del bar che abbiano mangiato erano buoni.
Siamo riusciti a vedere tutto entro le 15, mezz’oretta l’abbiamo trascorsa nel rettilaio, e dopo un’altra mezz’ora abbiamo raggiunto il nostro punto di soggiorno: il cantico della natura.
E’ un meraviglioso casale antico, immerso nel verde, vista sul lago Trasimeno con: piscina, spa e un ristorante in cui si mangia meravigliosamente bene.
L’ombricello ad esempio che è una pasta tipica umbra, simile ai bucatini fatta in casa ma senza il buco, con la salsiccia e gli spinaci era buonissimo è piaciuto ad adulti e bambini.
Alle otto di mattina ci aspetta la colazione internazionale ma con prodotti tipici del luogo, possibilmente a km 0 prima di partire per visitare le città di: Assisi, Spoleto, Norcia, magari anche le Cascate delle Marmore.
A richiesta si può avere il phone, cosa che io dimentico sistematicamente di portare. Bellissime le camere con i mobili per i bambini, sogni fantastici creati appositamente dalla proprietaria Monia. I miei figli quando l’hanno viste sono rimasti a bocca aperta per lo stupore. Che dire? Ci torneremo sicuramente! In Umbria perché è bellissima e in 4 giorni siamo riusciti a vedere ben poco, al cantico della natura perché l’ospitalità è stata squisita.