IO, ELVIS RIBOLDI

Io, Elvis Riboldi

IO, ELVIS RIBOLDI

Una combinazione di diario e fumetto con un protagonista indimenticabile, Elvis Riboldi, che racconta le sue giornate con autenticità e senso comico travolgenti. Elvis è un ragazzino pestifero al limite dell’iperattività, appassionato fan degli AC/DC e di fotografia; è un concentrato di intelligenza, humour, generosità e immaginazione. Intorno a lui genitori inaffidabili, mentori fricchettoni, professori intolleranti. E pochi amici fidati: Boris, tuttologo pakistano, ed Emma, profuma di vaniglia e ha due mamme.

Leggerete di amicizia, solidarietà, rapporto con gli adulti, scuola e autorità, senso di inadeguatezza, integrazione e diritti civili. Leggerete di avventure e disavventure, problemi e soluzioni, case sugli alberi, cani scomparsi, menu all-you-can-eat, ragazzini spocchiosi e kung-fu.

Io, Elvis Riboldi: 1

È arrivata finalmente anche in Italia la nuova serie per lettori 9-12, di Bono Bidari – Sironi editore, le illustrazioni sono bellissime e le scenette in effetti esilaranti, ai miei ragazzi sono piaciute. Hanno 8 e 10 anni e si sono innamorati entrambi si questo personaggio, tanto che si sono subito informati del se ci fossero nuove traduzioni in italiano. Sembra quasi che Elvis, voglia soppiantare il vetusto amore per Geronimo Stilton, ho detto quasi eh…

IO, ELVIS RIBOLDI la trama:

Elvis Riboldi è un vero terremoto, ma non farebbe male a una mosca! In compenso, in questo libro vengono distrutti: una casa intera, diverse centinaia di automobili, 82 motociclette, 16 finestre, 8 computer della scuola, 5 uova, 1 orologio di lusso e tante altre cose, tra cui una torta di compleanno. Se pensi che stiamo esagerando, be’… non conosci ancora Elvis!

Io, Elvis Riboldi e il ristorante cinese

Io, Elvis Riboldi e il ristorante cinese la trama:

Elvis, ragazzino alle soglie dell’adolescenza che vive con la madre postina e il padre pasticciere nella città di Icaria, è protagonista di un’escalation di disavventure, tanto esilaranti quanto struggenti nella loro involontarietà, che lo porteranno nello studio del dottor Higgins, “somarologo, antologista o urologo, psicotropo o sicario, o qualcosa del genere”. Un incontro importante che Elvis commenta così: “quando meno te lo aspetti, tutto cambia” in meglio. Intorno a lui si muove una costellazione di personaggi: genitori inaffidabili, mentori fricchettoni, tate fan degli AC/DC, professori intolleranti e pochi amici fidati. E, a fine lettura, Elvis è ormai un amico in cui rispecchiarsi.

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