La ricerca della felicità il libro
La prima parte del libro è incentrata sul rapporto con la mamma che gli ha sempre dato grande fiducia nelle sue capacità e della violenza subita da loro da parte dei suoi uomini. Questa parte non mi ricordo facesse parte del film la ricerca della felicità che se non avete visto vi consiglio vivamente di vedere.
La seconda parte del libro inizia ad essere più interessante ed è il momento in cui lascia la sua casa natale il protagonista tendenziale la sua vita da adulto fa svariati lavori trova la madre dei suoi figli con cui fa il suo primo bambino. Purtroppo le cose tra loro non vanno bene. Che lui diventa un papà single e per un certo periodo nonostante avesse un lavoro come trader persino il senzatetto.
L’ultima parte è la più bella quando finalmente c’è la svolta, sempre più bravo nel suo lavoro può permettersi di affittare una casa fino ad arrivare a New York e in seguito ad aprirsi una propria società a Chicago. E ammirevole che sia riuscito a non gettare la spugna durante i momenti difficili, esempio tipico del sogno americano che parte dal nulla per diventare in pochi anni milionario. Il protagonista ha restituito gran parte del denaro guadagnato alla comunità e devo dire che ho trovato molto interessante la parte finale, proprio per dei consigli tecnici sugl’investimenti.
La ricerca della felicità il libro e la trama:
Dal ghetto nero di Milwaukee fino a Wall Street, la vita di Chris Gardner incarna il sogno americano e le sue contraddizioni. L’infanzia trascorsa a cercare di difendere se stesso, sua madre e le sorelle da un patrigno ubriaco e violento, l’adolescenza a inseguire le conquiste dei movimenti per i diritti civili nelle parole dei leader neri più carismatici, da Muhammed Ali a Martin Luther King. L’arrivo nella San Francisco tollerante e multiculturale degli anni Ottanta dove, per circostanze imprevedibili, Chris si ritrova da un giorno all’altro tra i tanti senzatetto che vivono ai margini della società, con un misero stipendio da tirocinante e un figlio piccolo da mantenere. Trascinandosi dietro la sua casa in un passeggino blu sgangherato, tra mense per poveri e ricoveri d’emergenza, arrivando a dormire nei bagni della metropolitana, Chris scopre i vincoli di solidarietà spontanei che si creano tra chi vive per strada. È proprio il legame col figlio a dargli la forza e il coraggio di cambiare la sua vita.
Ho visto il film ma non sapevo ci fosse anche il libro…
nemmeno io, l’ho scoperto per caso tra i suggerimenti di Amazon 😀
Un libro che non conoscevo. Grazie del suggerimento.