Viaggiare in famiglia in Malesia e Indonesia

Viaggiare in famiglia in Malesia e Indonesia

Quando l’anno scorso sono stata a Milano per l’Expo, tra i padiglioni più belli c’erano quelli della Malesia e Indonesia, c’era tutta la spiegazione che sono i due maggiori paesi, dove l’agricoltura è ancora il settore trainante e si produce l’olio di palma e c’erano filmati e foto di questi posti meravigliosi, tanto che ho deciso d’informarmi su di loro, per organizzare una vacanza in famiglia.

La Malesia è uno Stato federale dell’Asia sudorientale.

Ha un’estensione molto ampia motivo per cui potrete trovare un’ambiente variegato, che va dalle montagne, le foreste equatoriali, pianure, fiumi fino ad arrivare ad isole, isolotti e banchi corallini dove si può praticare anche lo snorkeling e il mare è davvero meraviglioso.

Praticamente il suo territorio può soddisfare tutti i gusti, ho visto le foto degli altri viaggiatori e mi sono innamorata.

Il clima malese è di tipo equatoriale, con temperature elevate, precipitazioni abbondanti. Il periodo monsonico va da novembre a febbraio.

Repubblica di Indonesia, è uno Stato del sud-est asiatico.

Composto da 17 507 isole, è il più grande Stato-arcipelago del mondo. Molto popoloso e popolato da gruppi etnici molto diversi tra loro, possiede vaste aree disabitate e selvagge, che sostengono una delle maggiori biodiversità del pianeta, e isole densamente popolate.
Le cinque isole maggiori sono Giava, Sumatra, Kalimantan (la parte indonesiana del Borneo), Nuova Guinea (in comune con Papua Nuova Guinea) e Sulawesi.

L’Indonesia è considerata un paese transcontinentale, appartenente all’Asia e all’Oceania, in quanto ha isole che si trovano ai due lati della linea di Wallace.
L’Indonesia possiede almeno 150 vulcani attivi, le eruzioni vulcaniche contribuiscono alla fertilità del suolo, ma rende soggetto il territorio a frequenti terremoti, alcuni dei quali sono stati anche devastanti. l’Indonesia ha un clima tropicale con due distinte stagioni dei monsoni, una umida (più in montagna) e l’altra secca.
Lo sport nazionale indonesiano è il Pentjak Silat, arte marziale molto complessa che prevede il combattimento a strettissimo contatto, mentre gli sport più popolari sono badminton e calcio.

Chi ha fatto questo genere di viaggio consiglia di aggiungere alla meta anche Singapore e prevedere almeno due settimane di viaggio per vedere le attrazioni principali.

Pirati in viaggio, il mio sito di riferimento in fatto di viaggi consiglia di aggiungere anche la Thailandia. I miei figli sono certa che impazziranno per questo mare cristallino ma credo che anche il giro nella giungla sarà affascinante, ovviamente i miei bambini hanno ormai 8 e 10 anni e possono fare viaggi un po’ più avventurosi che sconsiglio a chi ha i bambini molto piccoli.

Non dimenticate di evitare di bere acqua dai rubinetti, di non farvi aggiungere ghiaccio nelle bibite ed evitare insalate, cibi crudi se avete dubbi sulla pulizia del luogo dove state mangiando, ovviamente stipulate un’ottima assicurazione sanitaria e portate con voi i medicinali che utilizzate abitualmente per i casi di prima necessità.

Documenti:

E’ davvero importante che il passaporto abbia una validità residua di 6 mesi e che abbia anche due pagine bianche, altrimenti rischiate di non essere accettati nel paese.
Se volete rimanere meno di 30 giorni, basta questo, altrimenti se volete fare un viaggio in questi paesi che sia più lungo di 60 giorni, avrete bisogno di richiedere il visto turistico.

Per farlo vi dovete rivolgere ad esempio all’Ambasciata della Thailandia di Roma oppure al Consolato della Thailandia di Milano.

Non mi resta che augurarvi buon viaggio, Angela.

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