Come organizzare le attività extrascolastiche

Come organizzare le attività extrascolastiche dei bambini

Come organizzare le attività extrascolastiche dei bambini

Ogni anno mi dico che non devo far fare ai miei bimbi troppe Attività extrascolastiche e invece ogni anno siamo pieni tutta la settimana. Ma mi chiedono di fare questo o quello ed io non ho il coraggio di dire di no. Mi sono ripromessa che rallenteremo quando sarà il momento di affrontare il cambiamento didattico dovuto alle scuole medie (scuola primaria di secondo grado). Per il momento alle 17, l’orario in cui finiscono di studiare è già notte e portarli a fare sport o teatro, oppure musica mi sembra l’unico modo per evitare che s’impigriscano tra videogiochi e TV.

Per no dimenticare nulla, ho da anni un foglio attaccato al frigo con i giorni dal lunedì al sabato e divisi per orario, con la matita segno l’uscita da scuola e poi le varie attività, ed avendo due figli a chi corrispondono. Per sicurezza ho comunque un remind sul cellulare spesso sonoro, così sono proprio sicura di non dimenticare nulla. Vado un po’ in crisi quando ci sono spostamenti, gite o altre attività impreviste. Ma ce la posso fare… vero?

First frequenta il corso d’inglese ormai da anni, quest’anno era partito un po’ moscio ma poi l’insegnante ha insistito, perché è davvero molto bravo, così si è convinto a continuare. Frequenta insieme al fratello (che lo segue in tutto) un corso di Teatro, il catechismo per la prima comunione e il corso d’informatica (sempre anche Second), niente sport non c’è stato verso, ormai abbiamo provato tutte le attività che il luogo dove abitiamo ci offre e me ne sono fatta una ragione. Diciamo che ci ho provato, magari da adolescente gli verrà la fissa del fisico per piacere alle ragazze e recupererà tutto ciò che non ha voluto fare da bambino.

Second invece è un’entusiasta è bravo in quasi tutti gli sport ma non disdegna alcun tipo di attività, oltre alle sopracitate attività che frequenta insieme al fratello ha anche quelle personali, come: musica dove studia chitarra, nuoto e calcio. Avrebbe voluto aggiungere anche qualcos’altro ma l’ho dovuto fermare, perché ormai la settimana era completa. Credo che da grande sarà una di quelle persone che sentono il bisogno di una giornata di 48h e non si fermano mai. D’altronde già nella pancia era così e me lo ricordo bene!

Consolatemi anche la vostra settimana è come la mia?

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