L’estate in cui ho cambiato il mondo

l'estate in cui ho cambiato il mondo

L’estate in cui ho cambiato il mondo

Questo libro mi è piaciuto molto, i bambini soprattutto d’estate pensano solo a se stessi, alle loro vacanze, e si annoiano e non sanno che fare. Diventano ancora più egocentrici di quello che già sono se possibile, fargli pensare anche agli altri, dargli il potere di cambiare la giornata di un adulto, per loro che sono così piccoli è davvero un successo.

 Gli ho chiesto d’iniziare a pensare anche loro come possono cambiare con piccoli gesti le giornate di chi gli sta vicino.

 Sono 272 pagine quindi questa volta il libro gliel’ho letto io, sono ancora nell’età in cui se vedono un libro troppo grande si scoraggiano, infatti è consigliato a partire dai 12 anni.

L’estate in cui ho cambiato il mondo la trama:

 

Nina si sente triste e confusa. Ha tredici anni e sua nonna è morta, la sua migliore amica di colpo si interessa solo a smalti e vestiti e il ragazzo per cui ha una cotta la ignora. Un giorno, però, la professoressa di storia dice qualcosa che la fa riflettere. “Spesso sono proprio i piccoli gesti gentili, quelli che passano quasi inosservati, a fare la differenza”. Così Nina inizia a lasciare dei biscotti, pulire verande, seminare un giardino nel cuore della notte. E il suo mondo comincia davvero a cambiare.

Per i successivi sessantacinque giorni, ogni giorno, anonimamente, Nina compirà una minuscola buona azione per le persone che abitano nel suo quartiere. Sessantacinque piccoli gesti gentili, che potrebbero quasi passare inosservati.

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