Quando siamo stati in Olanda 15 giorni senza Superdaddy che doveva lavorare per stare con la Supergranmother e Supersister che vivono lì. Ci sono stati molti momenti in cui ho pensato che erano troppi e non so se lo rifarò, magari una settimana è meglio. Second che è molto affezionato al suo papà si è svegliato diverse mattine piangendo, la sera voleva tornare a casa sua ma questo lo ha fatto anche quando eravamo in vacanza in Toscana e stavamo tutti insieme, i bambini non amano le novità e non capiscono che non sempre bastano cinque minuti per tornare a casa.
Abbiamo provato a parlare in videochiamata su skype con Superdaddy ma Second si rifiutava e si metteva a piangere, ogni tanto andava dietro i-phone per vedere il papà dov’era. Questo mi ha fatto pensare ai figli di genitori separati, quanto devono soffrire dalla situazione ed io lo sono bene perché sono figlia di genitori separati. Mi sono sempre ripromessa di fare tutto il possibile per far funzionare il mio matrimonio ma mi rendo conto che non è facile e non sempre si riesce a superare le difficoltà, nonostante ci sono passata ancora oggi non sò dire se per un figlio è meglio avere dei genitori infelici ma insieme, oppure due famiglie allargate e felici o ancora due genitori single che si dividono le sue cure.
Quali sono le vostre esperienze di figlie e di mamme? Le mamme separate o single hanno tutto la mia solidarietà perché per quanto dico che Superdaddy non mi aiuti in casa o con i bambini, ci sostiene economicamente come famiglia, soddisfa me come donna ed è un buon padre per i nostri bambini. Se penso che dovessimo lasciarci veramente non so come farei.
Anche io sono figlia di genitori divorziati e anche io non so prendere posizione in materia…d’istinto mi viene da dire che starei con mio marito per i miei figli, per non fargli vivere il dolore di avere la mamma in un posto e il papà in un altro, di non doverli mai far scegliere tra mamma e papà però è anche vero che quanto può far bene ad un bambino aver in casa due genitori che litigano e non vanno più d’accordo…mah, per fortuna, per ora e spero per sempre, vado d’accordo con mio marito e non ho nessunissima intenzione di mettere fine al mio matrimonio…e spero con tutto il cuore che il destino non riservi a me ma soprattutto ai miei figli la brutta esperienza di una famiglia sfasciata!!! Sarebbe il mio più grande fallimento…
credo che per noi che ci siamo “passate” sia più facile non cadere negli errori dei nostri genitori, o almeno spero!
Certo che deve essere terribile dal punto di vista di un bambino sentire la mancanza dei genitori, perchè sono via per viaggi di lavoro, per vacanza o perchè proprio sono separati, come spesso accade… io non ho vissuto per forutna questa esperienza da figlia e non la sto vivendo neppure da mamma e farò del mio meglio perchè non accada mai!
Comunque, non ho motivo di credere che possa succedere ai miei figli di vivere una separazione, io e mio marito siamo molto uniti, ci amiamo, amiamo i nostri figli, ma soprattutto ci stimiamo, seppur per molti aspetti siamo davvero diversi, e crediamo profondamente nel matrimonio anche come sacramento, oltre che come istituzione alla base della società. Potrà sembrare un pò retorico, ma è proprio così, non lo dico tanto per scrivere qualcosa!
cara il “crederci” credo sia la base perchè se uno si sposa tanto per fare col cavolo che andrà bene e penso sia importante anche essere realistici se si hanno troppe aspirazioni di certo verranno delusi io mi sono sposata dopo 9 anni di fidanzamento e sapevo cosa mi stavo prendendo nel bene e nel male
Ah! Dimenticavo: sai, Angela, anche mio marito non è il tipo che fa molte cose in casa tipo cucinare, passare l’aspirapolvere ecc, ma è pur vero che per 5 giorni a settimana ci sta pochissimo (solo a pranzo e a cena, in pratica) e che è stato cresciuto dalla tipica mamma del sud che crede che i figli maschi non debbano alzare un dito per aiutare in casa…Però si occupa di tutto ciò che ha a che fare con riparazioni varie (nel fai da te è bravissimo e da noi non si chiamamno mai pittori, elettricisti o idraulici, se non per riparazioni serie), si occupa delle auto, delle assicurazioni, dei meccanici, degli uffici vari, fa la spesa settimanale da solo quando io non posso a causa dei bambini o per qualsivoglia motivo ed è diventato un vero esperto di supermercati e negozi di ogni tipo, ha instaurato un ottimo rapporto con i figli, li coccola, loro lo adorano, bada loro quando il sabato o la domenica è a casa e magari io desidero fare un giro in paese in libertà o solo voglio stendermi un’ora sul letto (la notte da quando sono mamma dormo poco e male purtroppo!)…
Insomma: non mi lamento, in definitiva è un buon marito il mio 🙂
eccicredo! che non ti lamenti 🙂 non parliamo di come sono stati cresciuti questi uomini del sud che potrei scriverci un libro … comunque anch’io non mi lamento non sono certo i servizi di casa che fanno un buon marito