Il sesso in gravidanza
E’ perfettamente sicuro se la gravidanza non presenta particolari problematiche. In alcuni casi il sesso può migliorare perché c’è un aumento del flusso sanguigno al bacino che comporta un aumento delle sensazioni. In altri casi può peggiorare sia a causa degli eventuali malesseri della gravidanza e sia perché c’è la paura di poter fare del male al proprio bambino. In realtà, il bambino è protetto dal sacco amniotico e quindi a meno che non si facciano cose estreme è molto improbabile, se non impossibile fargli male.
Primo trimestre: sul sesso nel primo trimestre di gravidanza ci sono pareri contrastanti. Alcuni ginecologi danno il via libera se non vi sono particolari problematiche, mentre altri lo sconsigliano perché ritengono le contrazioni dell’utero durante l’orgasmo femminile e le prostaglandine presenti negli spermatozoi possano essere pericolose, dato che questa è la fase a più alto rischio di aborto. In questo caso è sempre meglio chiedere consiglio al proprio ginecologo.
Secondo trimestre: questo di solito è il periodo migliore per il sesso in gravidanza, poiché i malesseri del primo trimestre tendono a diminuire ed è la fase in cui solitamente ci si sente meglio.
Terzo trimestre: nell’ultimo trimestre a volte il desiderio svanisce a causa del pancione, dei crampi o magari perché ci si sente meno attraenti. Anche gli uomini posso avere meno interesse perché sono più preoccupati di poter fare del male al bambino. Anche in questa fase, (sempre se tutto procede normalmente) non ci sono controindicazioni sul sesso in gravidanza, basta solo fare attenzione a trovare la giusta posizione. Buon divertimento 😉
Futura Mamma
Debora Monica Ercolano