Mia sorella è incinta, tra poco diventerò zia, non vedo l’ora! Ho sempre adorato i bimbi
piccoli, poi volete mettere che me lo potrò spupazzare per bene e senza la “rottura” delle
notti in bianco?
Mi dovete credere, con i Child non ho dormito per 4 anni di seguito, se ci penso mi viene
ancora il freddo addosso!
Come tutte le future mamme, mia sorella sta cercando in rete un po’ di consigli su come
gestire il suo bambino quando nascerà. Le ho dato i libri che più mi hanno aiutato nel mio
percorso di mamma, primo tra tutti: “Il tuo bambino tutte le risposte” di Tracy Hogg, la mia
guru nella gestione del neonato.
Mia sorella mi ha telefonato ieri dicendomi che aveva cercato un po’ di consigli
sull’allattamento e aveva trovato due fazioni molto diverse tra loro: le mamme che
raccomandano di allattare a richiesta, a oltranza e senza succhietti o biberon a interferire
nel rapporto mamma/bambino e le mamme che invece raccontavano di notti insonni,
ragadi, nemmeno 5 minuti per fare la doccia, quindi pro biberon e ciucciotti.
Sapendo che ho allattato entrambi i miei figli per un anno, mi ha chiesto cosa ne pensassi:
se secondo me i succhietti sono davvero utili.
La mia filosofia di vita è che bisogna viverla con leggerezza ché già può essere difficile di
suo, quindi mi sento di dire a tutte le future mamme: siamo mamme…but take it easy!
Ho adorato allattare i miei bambini, non hanno mai voluto il ciuccio e fino a un anno
abbiamo avuto un rapporto esclusivo. Poi, per me il momento in cui mettono i piedi a terra
e iniziano a cercare la loro autonomia dalla mamma è anche il momento in cui bisogna
togliere la tetta. Lo ripeto: “per me”.
Quindi volete allattare fino a quando il bambino andrà allea elementari? Bene!
Volete dargli la bottiglina già dal primo giorno? Bene anche questo!
Vi piace tenerlo ad alto contatto nella fascia e usare il seno come ciucciotto? Ottimo anche
questo!
Adesso poi di succhietti ce ne sono per tutti i gusti, non come ai miei tempi in cui c’era solo
quello di caucciù a forma di ciliegina.
Io consiglio sempre i succhietti Tommee Tippee che sono tutti in silicone (più resistente
del caucciù), senza BPA e si possono trovare con tante caratteristiche diverse: ci sono i
Fun Style decorati con disegni colorati e divertenti, i Night Time che si illuminano al buio in
modo da renderli sempre visibili (idea geniale) o gli Air Style con fori di aereazione per non
irritare la pelle del bambino.
Cosa voglio dirvi in realtà mie care future mamme? Che l’unica cosa importante è che
siate felici: voi, il vostro bambino e il vostro compagno. Non vi stressate!
Questi momenti sono speciali e non ritorneranno più. Ascoltate i consigli di tutti ma poi fate
di testa vostra. Provate, nessuna di voi è già nata imparata e se una cosa vi fa sentire a
disagio, significa che non è giusta per voi.
Ci sono poi quelli che affermano che i succhietti e le tettarelle fanno venire i denti storti,
non ascoltateli! I miei figli dovranno portare entrambi l’apparecchio ortodontico, uno per la
seconda classe e l’altro per la terza classe e hanno utilizzato entrambi solo il seno di
mamma, avrò la tetta storta?!? 😉
Per la sicurezza dei vostri bambini i ciucci Tommee Tippee sono stati progettati in collaborazione con esperti in odontoiatria pediatrica per garantire il sano sviluppo del cavo orale, aiutano a calmare i bambini dalla nascita fino ai 18 mesi di età (momento in cui, mie care mamme, dobbiamo iniziare a far staccare il bambino dal ciuccio) e sono tutti certificati. L’unico vero consiglio che mi sento di darvi a proposito del succhietto è di non utilizzarlo come tappo. Va bene che ha un effetto calmante, ma ricordatevi sempre di mettervi all’altezza del vostro bambino e di ascoltarlo, se non sa ancora parlare controllate le espressioni del suo viso, il vostro affetto è tutto ciò di cui i vostri figli hanno bisogno.
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