Cosa si prova, quando si scopre di aspettare un bambino.
Il ciclo non arriva, il seno fa male e sembra più gonfio e c’è un po’ di stanchezza da qualche giorno… che faccio? OK faccio il test!
Apriamo una piccola parentesi sul test: se pensate di usare il classico stick che si compra in farmacia, vi consiglio di farlo la mattina presto appena sveglie perché,soprattutto se bevete molto, è facile che vi sia un falso negativo. A me così è accaduto… primo test negativo. Secondo test (effettuato con le analisi delle urine in un laboratorio di analisi) positivo.
OK il test è positivo… è ora? Di sicuro le reazioni possono essere diverse in base alla situazione di partenza: lo cercate, è arrivato senza preavviso, lo aspettavate da tanto etc…
Nel mio caso io e mio marito ci stavamo pensando ma nemmeno il tempo di pensaci che già è arrivato… quindi prima reazione?!?!? Gioia mista a panico, contornata di tremolio delle gambe.
Non appena vi siete riprese dallo shock, la prima cosa da fare è telefonare al proprio ginecologo di fiducia e prendere un appuntamento, poi se già non lo stavate prendendo, iniziare a prendere integratori di acido folico che in realtà andrebbe presi già quando si inizia a programmare una gravidanza.
Alcuni consigli da seguire quando scoprite di aspettare un bambino primo mese di gravidanza):
Alle super sportive: datavi una calmata… non è che vi dovete mettere a letto, però non potete nemmeno allenarvi come facevate prima. I primi tre mesi sono molto delicati e poi ricordatevi che dovete respirare per due, quindi non potete più lavorare ad una frequenza cardiaca elevata. Dopo arriverà il peso e i legamenti saranno sempre più lassi, quindi niente follie perché rischiate voi e il vostro bambino.
Alle fumatrici: lo sapete già, buttate quelle sigarette.
Alle amanti degli alcoolici: molta moderazione… meno ne bevete è meglio è!
Alle amanti del cibo spazzatura: davvero volete dare quella roba al vostro bambino? E poi ora avete bisogno di nutrienti. Una eventuale carenza potrebbe danneggiare voi e il vostro bambino.
A tutte: abbiate pazienza, i primi tre mesi potrebbero essere difficili per tanti piccoli disagi e in più il vostro corpo cambierà tantissimo. Concentratevi il più possibile sui lati positivi, altrimenti la gravidanza vi sembrerà molto lunga.
In bocca al lupo alle future mamme da una futura mamma.
Debora Monica Ercolano
Penso che si provi tanta paura. Oggigiorno è difficile vivere questi passaggi traumatici perché i bambini e le bambine vivono la pubertà in maniera diversa da noi. Insomma, io sono abbastanza giovane, anche ai miei tempi si cercava un confronto nel gruppo delle amiche… però la natura imprimeva sul colto della prima signorina del gruppo un’espressione che non lasciava molto all’immaginazione… alle elementari cominciavi a chiederti: – cosa ne sarà di me?- Poi le tue cose arrivavano e apparentemente tutto si normalizzava ma all’inizio si avvertiva una sorta di soggezione mista ad un desiderio di voler evadere. Purtroppo con gli anni questo rito di passaggio si vive come lo vivevano i maschi… ho la sensazione che le bambine non lo vivano come un passaggio ma come un modo per sentirsi adeguate. Questo atteggiamento, a mio avviso, non segue l’ordine naturale delle cose e finisce per genere grandi lacune nella personalità.