Come stirare al meglio

Mia sorella come sapete si è sposata, così le sto facendo un po’ di scuola della brava casalinga, non sia mai detto che mio cognato debba lamentarsi che non l’abbiamo saputa imparare, come si dice dalle mie parti! E’ un fatto di onore, su queste cose non si scherza!

Mia nonna diceva che anche se ti vuoi far fare i servizi di casa da una signora delle pulizie, bisogna comunque saperli fare, altrimenti non si sa’ nemmeno cosa dire e che cosa si deve far pulire.

C’è stato un periodo in cui ci dilettavamo a preparare dolci, adesso siamo passati ai servizi veri e propri. Una cosa importante che bisogna imparare è sicuramente come stirare, io non stiro tutto (una mia amica mi ha confessato che lei stira pur le mutante O_0) però ci sono delle cose che vanno necessariamente stirate, come ad esempio le camice e fatte per bene.

Oggi vi do’ qualche consiglio utile, su come stirare al meglio:

1) Il ferro da stiro per essere efficace deve essere a caldaia (io ho il Rowenta che vedete in foto), perché solo i ferri a caldaia, danno risultati professionali anche a casa, siccome sono ad alta pressione. Infatti se vi finisce l’acqua dovete aspettare che si raffreddi un po’, prima di poter aprire la valvola e aggiungerne altra, proprio come l’omonima pentola.

Per scegliere un buon ferro da stiro dovete controllare: La pressione del vapore che è misurata in bar. Tanto più sono i bar, tanto maggiore è la pressione (fino a 6,5 bar). I veri ferri a caldaia hanno un’unità di base separata, che contiene una caldaia, che trasforma l’acqua in vapore pressurizzato pronto all’uso. L’unità di base comprende anche un ampio serbatoio per contenere l’acqua.

-Un ferro a caldaia ha una caldaia, che richiede un minimo volume e peso. Fare attenzione ai prodotti inferiori ai 3 kg e molto più piccoli della media, poiché non hanno la caldaia ;-).

I ferri a caldaia hanno anche un accesso diretto alla caldaia, per la manutenzione del calcare.

La tavola da stiro pure è importante, io ne ho una di legno da quando sono sposata è indistruttibile e molto solida. Odio quelle di ferro che traballano e subito si arrugginiscono, su certe cose non vale la pena risparmiare.

2) Se il tessuto che dovete stirare è di lino consiglio di non prenderlo troppo asciutto dallo stenditoio o in alternativa di spruzzarlo un po’ con l’acqua per facilitarne la distensione della trama.

3) Se invece utilizzate molti capi scuri per evitare l’odioso effetto lucido, si vendono degli appositi copri-ferro da stiro in plastica.

4) Non centrifugo mai troppo la lavatrice, il massimo che uso anche d’inverno è 800 giri, sbatto bene i panni prima di stenderli per bene e quando li ritiro da fuori li piego subito e metto a posto, quelli da stirare li piego e li metto in una cesta apposita, per quando li stirerò. Altrimenti si sgualciscono irrimediabilmente. piuttosto se non ho voglia di fare questo lavoro, li lascio un alto po’ fuori.

Se possedete l’asciugatrice appena finisce l’asciugatura sistemate e piegate tutto, altrimenti gli abiti diventano tutti maltrattati e più difficili da stirare.

Questa volta ci ha pensato mia sorella, in effetti è comodo avere qualcuno che stira al posto tuo… quasi quasi m’invento un lavoro: “insegnante impartisce lezioni di stiraggio” così avrò sempre tutti i capi nell’armadio belli sistemati senza fatica.

E voi stirate tutto o solo il necessario come faccio io?