Lo zaino di Emma è il libro scritto dalla blogger Martina Fuga che parlava sul sito imprevisti della sua vita con Emma sua figlia, nata con la Sindrome di Down.
È come se Emma avesse uno zainetto pesante sulle spalle, che complica un po’ le cose, le fa fare più fatica in tutto, ma non c’è nulla che non proverà a fare, se lo vorrà.
A volte quello zaino contiene solo il necessario, a volte ha un’attrezzatura più pesante, dipende dall’impresa che dovrà affrontare”
Ci hanno chiesto di raccontare qual’è lo zaino che portano i nostri figli. Devo dire che entrambi i miei bambini (per fortuna) non hanno problemi fisici, a parte un po’ i piedi con il calcagno valgo e la necessità di mettere la macchinetta per sistemare i denti un po’ storti.
L’unica preoccupazione l’ho avuta con First che è un bambino tranquillo, ma un po’ timido e insicuro. Ve ne ho parlato e ho letto decine di libri sull’argomento, non me ne capacitavo, un po’ di timidezza è rimasta l’insicurezza per fortuna è passata, probabilmente era solo questione di tempo, doveva crescere semplicemente.
Noi mamme vorremmo prenderci lo zaino dei nostri figli sulle spalle purtroppo (o forse per fortuna) non si può!
Partecipate anche voi raccontando qual’è lo zaino che si portano dietro i vostri figli e mettete l’hashtag:
#lozainodiemma per seguire l’iniziativa.
Qui trovate l’intervista su Io Donna.
Perché tutti i bimbi viaggiano con il loro piccolo bagaglio sulle spalle. Uno zainetto con qualche piccola zavorra che a volte rende difficile i loro percorsi ma anche con tantissime risorse.
Ogni bambino è diverso e nella sua diversità ci insegna qualcosa.
Vuoi raccontarci cosa c’è nello zaino dei tuoi figli? E cosa vorresti metterci dentro di tuo per aiutarli a crescere?