Tomodachi life è il nuovo gioco dei miei figli per il Nintendo 2DS e 3DS. Si stanno appassionando tantissimo! E’ una realtà virtuale che si costruisce tramite i Mii (gli avatar che ci rappresentano).
E poi man mano si crea tutto il resto: la casa, il lavoro, gli amici… si canta, balla, gioca proprio come nella vita “vera”.
Per dire sono andata a Milano e quando sono tornata mio figlio era sposato!?!?!
Se tanto mi da’ tanto tra un po’ diventerò anche nonna 😉 Praticamente in Tomodachi life invece di rappresentarmi bella e giovane come sono 😉 tra un po’ dovrò farmi il tuppo e i capelli bianchi!
I video giochi li trovo molto comodi in viaggio. Lo scorso week end ad esempio, siamo andati in visita alla fabbrica della Ferrarelle, 4 ore di auto tra andata e ritorno, senza sarei impazzita! Oppure lo porto sempre come quando sono previste lunghe attese da fare: come quella dal dottore per scrivere i medicinali (ci vuole almeno un ora se tutto va bene) oppure quando andiamo a fare la scuola d’inglese. La frequentano lo stesso giorno ma ad orari diversi, quindi entrambi i fratelli devono aspettare a turno un ora che l’altro finisca.
Una volta si sono portati il gioco scarico e non è stato facile intrattenerli in una sala d’aspetto miniscola, da allora non dimentico mai il caricatore e di caricarlo prima che partiamo. Capita anche a voi di preoccuparvi dei giochi elettronici dei vostri figli o sono l’unica?
A Tomodachi Life ci stanno giocando anche le mie figlie di 7 e 9 anni! Divertentissimo. Ho letto che la psicologa Parsi lo consiglia come gioco che aiuta la riflessione e la concentrazione. Bene, no?!
Ma certo! Come per tutte le cose l’importante e’ non esagerare!